Colleferro. Festa grande per il 50° dell’Ospedale di Gioia Tauro. Tra gli invitati i primi medici a prendere servizio. Tra loro il “nostro” prof. Mimmo Carnì
COLLEFERRO – Mercoledì 7 Agosto scorso, in quel di Gioia Tauro (Cz), il “nostro” prof. Mimmo (Domenico) Carnì (colleferrino d’adozione) è stato chiamato a partecipare – almeno come “co-protagonista” – ad un evento organizzato nel 50° Anniversario della messa in funzione dell’Ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro.
Nei primi anni ’70 infatti, i primi medici ad essere assunti, e “dislocati” presso il reparto di Chirurgia del neonato Ospedale di Gioia Tauro, furono i dottori Amedeo Rogato, Antonio Papalia e – appunto – il “nostro” Mimmo Carnì, che anni dopo venne a Colleferro a dirigere per anni l’analogo reparto.
Chirurgia fu il primo reparto ad essere attivato, poi seguirono Ostetricia, Pediatria, Medicina, il Laboratorio analisi…
La Sindaca della città, l’Avv. Simona Scarcella, ha voluto ricordare quell’importante “inizio” invitando proprio i primi medici, ai quali è stata consegnata un targa ricordo durante un evento che si è svolto alla presenza dell’intero Consiglio Comunale della città.
Era il 7 Agosto, ed era in pieno svolgimento “Gioia d’Estate 2024”, il palinsesto delle manifestazioni estive di Gioia Tauro. Ed in particolare, proprio il 7 Agosto, era anche il giorno della Sagra della Stroncatura.
La “struncatura” (con la “u” in dialetto calabrese), è un piatto tipico della cucina calabrese, di Gioia Tauro e Palmi. La componente principale del piatto è una pasta realizzata con i residui di farina e crusca della molitura del grano le conferiscono il suo aspetto ruvido e grossolano, grazie alla forma e al suo particolare impasto trattiene molto bene il condimento.
E la giornata non poteva non finire proprio davanti al piatto tipico locale.
Complimenti al prof. Mimmo Carnì!
Ad Maiora!