Albano. Rissa per le vie dello shopping arrestato il fornaio 47enne per lesioni gravi
ALBANO (RM) – Pomeriggio movimentato per chi, nella giornata di ieri, stava partecipando allo shopping natalizio per le vie del centro storico di Albano.
Verso le 16,30, infatti, sono giunte diverse segnalazioni al 113 con le quali alcuni cittadini hanno avvisato la Polizia di una rissa in corso in via Piano delle Grazie.
Le pattuglie del Commissariato di Albano, diretto dal dr. Massimo Erminio Fiore, giunte sul posto in pochissimo tempo, hanno bloccato otto giovani che stavano cercando di allontanarsi in tutta fretta, mentre una persona era riversa a terra dolorante.
Tutti i fermati sono stati quindi condotti presso gli Uffici del Commissariato, per cercare di ricostruire l’accaduto, mentre il ferito è stato soccorso e condotto in ospedale in codice rosso.
La lite sarebbe nata quando un dipendente di un forno locale, un egiziano, si è presentato presso il suo ex datore di lavoro per delle presunte pendenze economiche, alle quali il titolare avrebbe reagito in malo modo, impugnando un mattarello con il quale ha malmenato l’ex dipendente, procurandogli la frattura del setto nasale, un trauma cranico, ematomi e contusioni su tutto il corpo.
L’accesa disputa ha coinvolto anche altre persone, ovvero alcuni giovani del posto contrapposti ad alcuni connazionali del ferito, uno dei quali è rimasto anch’egli contuso, anche se in modo non grave.
Alcuni di loro, per i quali sono state accertate le responsabilità nella rissa, sono stati denunciati, mentre per altri sono ancora in corso le indagini.
L.F., 47enne proprietario del forno, è stato al termine arrestato per lesioni gravi.
AGGIORNAMENTO (21/12/2013).
A seguito di quanto descritto nell’articolo, l’accusato L.F. avrebbe fornito un’altra versione dei fatti. Sulla questione, le dichiarazioni dell’avv. Ascanio Cascella:
«In merito all’arresto del sig. F.L., avvenuto in data 17/12, si rappresenta che i fatti che hanno visto protagonista il fornaio che “dà di mattarello” sono la risultanti di vicende tralasciate o non conosciute dalla stampa. L’imputato ha reso interrogatorio dinanzi al Giudice procedente ed ha spiegato di essere da tempo vittima di minacce da parte del suo ex dipendente e dei suoi connazionali che incessantemente, attraverso incursioni presso il suo locale, ricattavano lo stesso prospettando conseguenza dannose per la sua attività, ivi compreso l’incendio del locale stesso. La vicenda descritta sommariamente dalla stampa si è sviluppata dunque nel corso dell’ennesima incursione in cui i cittadini egiziani passavano prontamente a vie di fatto ed il L.F., temendo per la propria incolumità, si difendeva dai tre aggressori. Nessun “pagamento a colpi di mattarello”, ma una legittima difesa! Il Giudice ha pertanto liberato l’arrestato e non ha applicato allo stesso alcuna misura cautelare. Il processo verrà celebrato nelle forme di rito abbreviato il giorno 22/5/2014».