Tivoli. Nuovo piano di ristrutturazione della rete dei laboratori analisi dell’Asl RmG
TIVOLI (RM) – Nel corso della conferenza stampa di ieri l’altro, il Direttore Generale della Asl RmG Renzo Nazareno Brizioli ha presentato il nuovo piano di ristrutturazione della rete dei laboratori analisi dell’azienda.
Fino ad oggi la Roma G aveva sei laboratori ospedalieri: Tivoli, Monterotondo, Palestrina, Subiaco, Colleferro, Subiaco, oltre a 22 centri prelievo dislocati presso i vari comuni. Le criticità rilevate erano: frammentazione delle attività su vari laboratori con ridondanza di strumentazioni, duplicazione di tipologia di esami con dispendio di risorse umane ed elevati costi gestionali; carenze strutturali e logistiche; notevole dispendio nelle attività delle fasi di pre e post analitica a causa dell’insufficiente livello di automazione ed informatizzazione; obsolescenza della strumentazione con i conseguenti disservizi.
Il nuovo piano
Su tutta l’Asl Roma G saranno attivi due grandi “Lab Core” presso gli ospedali di Tivoli e Colleferro, oltre ad un “Lab di base” a Palestrina. I laboratori di Monterotondo e Subiaco saranno trasformati in strutture di emergenza-urgenza, mentre quello di Palombara Sabina diventerà un centro prelievi e refertazione. Ogni Lab Core avrà delle attività specifiche. E’ inoltre prevista l’implementazione di una sezione di biologia molecolare e protidologia, una sezione di allergologia e autoimmunità, una di citoflorimetria e tossicologia. Agognata anche la certificazione ISO di settore da conseguire nel più breve tempo possibile.
Complessivamente i centri prelievo passeranno da 22 a 32 e, secondo la dirigenza della Asl, questa ottimizzazione dovrebbe consentire di abbattere i tempi di risposta, garantire in tempo reale la tracciabilità dell’intero processo diagnostico ed incentivare la refertazione online. Gradito effetto collaterale sarà il previsto contenimento della spesa che si dovrebbe aggirare intorno al 10/15%.
L’intera operazione si basa sull’affidamento, delle forniture per realizzare la ristrutturazione, a diverse aziende, avvenuto tramite un’asta al ribasso del 19%, alla quale hanno partecipato ben 13 imprese del settore.
Del resto questo piano di ristrutturazione era stato previsto dalla Asl RmG con una delibera risalente al 2011 (n. 291 dell’11/4/2011) che non aveva avuto fortuna in Regione. Nel frattempo i residenti dei 70 Comuni di competenza hanno effettuato circa 45mila risonanze magnetiche per un ammontare complessivo di circa 9mln di euro in buona parte incassati da privati.
Ma le criticità non riguardano solo i laboratori.
Il Dg Brizioli ha infatti anche lamentato la carenza di personale (almeno 16 medici e 23 tecnici), e poi quella relativa alla strumentazione con Tac vecchie anche di dodici anni: quella di Subiaco risale al 2001, quella di Monterotondo è del 2002, quella di Palestrina del 2007; le più recenti quelle di Tivoli e Colleferro, che sono del 2008…