Rocca Priora capitale dell’integrazione dei Castelli Romani: finanziato il progetto “La felicità collettiva: tra vecchie e nuove culture”
ROCCA PRIORA (L.V.) ottiene un finanziamento di 30mila euro per mettere in atto un progetto di valorizzazione del melting pot che, con arrivi da diversi paesi del mondo, negli ultimi anni ha fatto del Comune più alto dei Castelli Romani un piccolo centro multiculturale.
Si chiama “La felicità collettiva: tra vecchie e nuove culture” il programma premiato dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini nell’ambito del bando che ha messo a disposizione fondi per realizzare idee innovative sperimentabili nel territorio come espressione dei valori dell’economia civile e sociale.
Non uno spot ma un piano lungo un anno che si snocciolerà tra la biblioteca dove in laboratori di lettura e ludici bimbi e famiglie si troveranno per “scambiarsi” poesie e giochi delle proprie tradizioni, con visite guidate al paese per rafforzare il senso di appartenenza, e ancora una mostra sulle arti e sulle tradizioni dei nuovi cittadini, per finire con un “Festival delle Culture” di due giorni in cui ciascuno potrà promuovere la propria cucina tipica: stand gastronomici, incontri tematici e convegni, spettacoli dal vivo con musiche e danze tradizionali, mercatino del baratto per celebrare la ricchezza culturale dei popoli.
A tutto questo si aggiungeranno incontri tematici per promuovere l’associazionismo e la cittadinanza attiva mirati ad una maggiore partecipazione alla vita sociale, a promuovere diritti e doveri, a sostenere chi si trova in condizioni di debolezza all’interno delle comunità.
I dati
Su 12.290 abitanti totali il Comune di Rocca Priora ospita 1.113 persone provenienti da Paesi esteri in particolare da Romania, Albania, Macedonia, Polonia ed Ucraina, corrispondente al 9 per cento della popolazione.
La Sindaca Gentili: «Un contesto sociale armonico significa sviluppo di qualità».
«Rocca Priora – spiegano la Sindaca Anna Gentili e la Vicesindaca Carmen Zorani – è diventata negli anni un piccolo centro multiculturale basato sull’amore delle proprie tradizioni ma sempre pronto a riconoscere l’importanza del confronto e del rispetto.
Benché queste comunità vivano da anni in sintonia con il contesto sociale e territoriale, è necessario completare il processo di integrazione, rafforzare lo scambio interculturale e i legami nel contesto scolastico tra ragazzi, bambini e genitori, moltiplicando e migliorando le occasioni di incontro.
L’obiettivo finale dell’amministrazione è quello di una ricerca di felicità pubblica attraverso l’armonia delle realtà presenti sul nostro territorio con al consapevolezza che questo porterà al benefici in termini di partecipazione, traino ad uno sviluppo sociale ed economico di qualità, ma anche una dimensione sociale unita che sappia valorizzare le ricchezze emergenti.
Per tutto questo ringraziamo tutte le associazioni e realtà locali che ci accompagneranno in questo avvincente percorso».
Collaborazioni e partner del progetto
Gli eventi saranno organizzati da due realtà del terzo settore molto importanti sul territorio di Rocca Priora, la Proloco e l’associazione Latinarchè che da anni promuovono storia e tradizioni del territorio.
Il Consorzio Cultura Castelli Romani, il Csv Lazio – Centro di Servizio per il Volontariato Ets, l’associazione Illirikum e l’associazione Tuscolana Solidarietà Odv invece, saranno i sostenitori del progetto.
Il Csv Lazio, per quanto rientra nelle proprie competenze, promuoverà tra la cittadinanza straniera le buone pratiche di cittadinanza attiva e azioni di supporto alla creazione di associazioni dedicate. Il Consorzio Cultura Castelli Romani, tramite la Biblioteca Comunale Luigi Porcari e il Museo Benedetto Robazza, parteciperà all’organizzazione degli eventi, incontri e laboratori previsti.
L’associazione Illirikum, associazione della Comunità Albanese dei Castelli Romani, e l’Associazione Tuscolana Solidarietà Odv sarà un ponte con le comunità straniere oltre a sostenere la realizzazione di alcuni eventi.