Il Comune di Segni ha deciso di far cassa con i soldi dei “non segnini”: tutor sulla Carpinetana e sulla Casilina
SEGNI (RM) – Non meraviglierebbe più di tanto se, tra i motivi (forse anche il principale) per i quali il Comune di Segni abbia deciso (già un paio di anni fa) di installare tutor sulle Strade Regionali Casilina e Carpinetana, vi fosse quello di… far cassa.
Ci sono Comuni nel frusinate – ma anche altrove – nei cui territori passano arterie di grande comunicazione (ed anche particolarmente invitanti a “pigiare” un po’ più del solito sull’acceleratore), che hanno deciso di far cassa proprio in questo modo.
E così devono aver pensato di fare anche a Segni.
Prologo
Con delibera di Giunta Comunale n. 58 del 17/04/2012 (consultabile qui •>) avente ad oggetto “Predisposizione di strumenti per il controllo elettronico della velocità su via Carpinetana e via Casilina”, il Sindaco di Segni Stefano Corsi e la sua Giunta decisero di stipulare un «[…] contratto di noleggio full-service per tre anni in forma gratuita di un sistema per il controllo della velocità media finalizzato all’accertamento delle infrazioni ai limiti di velocità, da installarsi sul tratto di Strada Casilina, dal Km.52+500 al Km.53+900 nonché lungo il tratto di Strada Regionale Carpinetana, dal Km.3+500 al Km.6+800 in entrambi i sensi di marcia[…]».
Si faccia attenzione al fatto che si tratta di tutor: per questo motivo ve ne sono installati due su ciascuno dei due tratti viari.
Il tutor infatti è un «sistema di controllo della velocità media tra due sezioni di rilevamento finalizzato all’accertamento delle infrazioni ai limiti massimi di velocità».
Si faccia attenzione anche al fatto che le rilevazioni di questi tutor coinvolgono entrambe le corsie di marcia...
Quanto all’“ipotesi” che il provvedimento serva proprio a “far cassa”, nel seguito dell’articolo capiremo per quali motivi riteniamo che non si tratti di una semplice ipotesi, ma verosimilmente della realtà.
E non ci si faccia distrarre dalla considerazione che questa brillante idea, nell’imminenza delle elezioni comunali, possa in qualche modo “danneggiare” la compagine amministrativa uscente…
Tutt’altro!
Infatti se riflettiamo su dove e come sono stati installati i tutor, è difficile pensare che non si tratti di un modo per prelevare “cash” dalle tasche dei “non segnini”…
Rinviamo alla seconda parte dell’articolo le considerazioni sulle installazioni poste sulla Via Casilina, dove è evidente che la stragrande maggioranza di chi la percorre, nulla o poco ha a che fare con Segni…
Altro discorso va fatto per la
Via Carpinetana (distanza tra i tutor: Km 3,300)
Una prima considerazione riguarda il fatto che per raggiungere Segni, dalla Casilina, dall’autostrada, dalla stazione ferroviaria, o dalla Carpinetana stessa, non è necessario passare sotto le “forche caudine” dei tutor. Quindi i segnini, quelli residenti nel centro storico, sono poco o per niente interessati alla problematica.
Per i segnini che invece vivono proprio lungo la Via Carpinetana, l’installazione di questi tutor è una panacea assoluta. Il provvedimento infatti, con il limite di velocità fissato a 50Km/h, sortisce l’effetto di ridurre una strada regionale ad un tratto viario urbano.
Può giovare al riguardo citare il Codice della Strada (C.d.S.) che, all’Art. 142/1 – Limiti di velocità, recita:
«Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana la velocità massima non può superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 km/h per le strade extraurbane principali, i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, ed i 50 km/h per le strade nei centri abitati, con la possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano, previa installazione degli appositi segnali».
Se da un lato può avere un senso che nel centro storico di Segni il limite di velocità massimo sia fissato a 30 Km/h, si ha davvero molta difficoltà a comprendere come sulla Via Carpinetana si possa pensare che il limite di 50 Km/h sia compatibile con le oggettive condizioni urbanistiche e viarie del luogo in cui sono installati i tutor.
Con riferimento all’articolo del C.d.S. appena citato, tale strada è praticamente diventata urbana, o quantomeno considerata tale.
Ma questo cosa significa? Che l’abbiamo fatta diventare una “traversa interna” e che quindi la manutenzione del manto stradale è a cura del Comune di Segni?
Che poi… tra tutte le strade di Segni forse questa è quella che ne avrebbe meno bisogno…
Contrariamente alla
Via Casilina! (distanza tra i tutor: Km 1,400)
Proprio nel tratto interessato dai tutor. Qui infatti le condizioni del manto stradale sono a dir poco disastrose…
E poi, mentre sulla Carpinetana il limite è chiaramente fissato a 50Km/h, sulla Casilina la questione si fa un bel po’ più complessa da capire. Ed è complessa seduti qui davanti al computer a scrivere l’articolo, figuriamoci a bordo dell’automobile mentre si sta percorrendo proprio quel tratto viario…
Dunque… Sulla Casilina, percorrendola in direzione Anagni verso Colleferro, dopo una serie di segnali che annunciano la presenza di un non meglio identificato “controllo elettronico della velocità”, ci si imbatte finalmente nella prima installazione del tutor.
E’ posto sul lato sinistro della carreggiata, subito prima del bivio con Via della Mola [la strada che conduce su Via Consolare Latina prima e, dopo la scuola del Pantano, su Via Carpinetana].
Fin qui non vi sono limiti di velocità espressi. Con riferimento al medesimo articolo del C.d.S. citato, potremmo ritenere di essere su una «strada extraurbana principale», oppure, se la nostra mente è di quelle che fanno della prudenza la propria musa ispiratrice, allora potremmo considerarla una «strada extraurbana secondaria». Nel primo caso il limite sarebbe di 110Km/h, nel secondo di 90…
Circa 200 metri dopo, sempre in direzione Colleferro, ci si imbatte improvvisamente in un cartello con su scritto: «Attenzione strada dissestata» ed il limite massimo di velocità fissato a 30Km/h.
Proseguendo non vi sono altre indicazioni: né di cessazione del limite, né di un nuovo, diverso limite… almeno fino al secondo tutor…
A questo punto è lecito chiedersi se questo tratto della Via Casilina debba esser percorso a 30, a 90 o a 110Km/h!
In verità la curiosità che ci prende tutti è quella di sapere a che velocità media è tarato il tutor, per evitare la multa…
E, dal momento che è praticamente impossibile dedurlo senza equivoci dai segnali stradali, non ci sembra questo un modo estremamente efficace per far cassa?
Si consideri poi che percorrendo lo stesso tratto in senso opposto le cose diventano ancora più… complicate…
Fermi restando i limiti non espressi imposti dal C.d.S., andando da Colleferro verso Anagni, prima del tutor vi è una rotatoria.
Nel segnale di indicazione della rotatoria è espresso un limite di 50Km/h.
Mentre è pienamente legittimo pensare che, prima di quel segnale, il limite sia almeno di 90Km/h, è impensabile che quel limite riguardi la velocità alla quale quella rotatoria possa essere percorsa (sia per la sua conformazione, sia per lo stato del manto stradale…).
Anche qui procedendo verso il primo tutor che si incontra in direzione Anagni non vi sono segnali di fine limite…
Dunque se quel segnale di 50Km/h riguarda solo la rotatoria, siamo autorizzati a percorrere il tratto tra i due tutor almeno a 90Km/h. Se invece il limite di 50Km/h non riguarda la rotatoria, ma tutta la strada, allora dobbiamo percorrere il tratto tra i due tutor a non oltre 50Km/h.
In entrambi i casi, lo stesso tratto viario avrebbe due diversi limiti massimi di velocità a seconda del senso di marcia: 30Km/h in direzione Colleferro, e 50 o 90 Km/h verso Anagni…
Consideriamo che chi su quella rotatoria si è immesso provenendo da Colleferro-Via Fontana dell’Oste, non ha motivo di viaggiare tra i tutor ad una velocità inferiore ai 90Km/h…
Siamo perfettamente d’accordo che la velocità sulla Via Carpinetana, soprattutto in quel tratto, ha bisogno di essere “sorvegliata”, ma il limite di 50Km/h ci sembra assolutamente fuori luogo (più adeguato un… 70Km/h) e, davvero, deciso a tavolino per far cassa. Scomodo anche per i segnini che vi abitano…
Quanto ai tutor sulla Via Casilina… ne abbiamo trattato abbastanza… ed anche qui (considerata anche l’indefinibilità del limite massimo di velocità) è evidente che si tratta solo di un modo per far cassa…
Per carità… forse è anche legittimo… ma non ci si venga a dire che il provvedimento sia ispirato a questioni di sicurezza stradale…
E se proprio se ne è convinti basta spiegarlo chiaramente ai pendolari di Carpineto Romano, Montelanico, Gorga, Gavignano, Segni… Anche a quelli che si spostano in autobus…
Giulio Iannone