Colleferro. Nel fine settimana “finissage” per la mostra “Matteotti Chi? Un filo rosso lungo 100 anni” con tanti eventi imperdibili
COLLEFERRO (Eledina Lorenzon) – Proseguono, con grande seguito, le iniziative nell’ambito della Mostra “Matteotti chi? Un filo rosso lungo 100 anni – Arte per la memoria” che dal 25 al 28 Ottobre ha proposto tutta una serie di eventi di grande interesse.
Giovedì 24 Ottobre c’è stata la gradita visita degli alunni di una classe 3^ della Scuola Primaria Gpd di Colleferro che, accompagnati da Rossella Manichelli, hanno visitato la mostra e partecipato ad un Laboratorio creativo seguiti dallo street-artist Stefano Bove, in arte Zhew.
Sempre Stefano Bove ha coordinato il gruppo di studenti partecipanti al progetto interscolastico che comprende I.I.S. G. Marconi , I.T.I.S. S. Cannizzaro e I.I.S. Gramsci di Colleferro e Valmontone dal titolo “Matteotti chi? Un filo rosso lungo 100 anni. Arte per la memoria”, iniziando a gettare le basi per il murales che sarà realizzato su un muro della città, in fase di individuazione.
Nello splendido scenario della Biblioteca “Riccardo Morandi” di Colleferro, Venerdì 25 Ottobre è stato presentato “Vite parallele. Giacomo Matteotti, Olof Palme e il buon governo dell’economia e delle relazioni internazionali” di Daniele Fano edito da Pacini nella collana della Fondazione di studi storici “F. Turati”.
Alla presentazione erano presenti, oltre all’autore Sandro Magnosi – ricercatore di storie locali – Pasquale Scaramozzino – Economista dell’Università Tor Vergata Roma – e Luigi Moratti Consigliere Comune di Colleferro.
Ha coordinato l’incontro Anna Margarita.
È stata l’occasione per dialogare su “due protagonisti del riformismo, il cui pensiero è stato ignorato o dimenticato per troppi anni. Giacomo Matteotti, capace di anticipare tante problematiche che tuttora ci affliggono; Olof Palme, leader della grande trasformazione della Svezia nel paese della parità di genere, delle opportunità per i giovani e il primo a mettere la questione della sostenibilità nell’agenda dell’Onu.
Li accomunano lucidità, empatia, coraggio, intransigenza e dieci principi del buongoverno dell’economia e delle relazioni internazionali. Un filo conduttore che ci aiuta a riflettere sui dilemmi attuali sulla qualità del lavoro e della piena occupazione, sulla coesione sociale, sulla crisi climatica e sulle vie della pace”.
Sabato 26 Ottobre si è svolta la sempre seguita Passeggiate nella Mostra in compagnia degli autori, a seguire la proiezione de film “Il Delitto Matteotti” del regista Florestano Vancini (1973), cronaca minuziosa del delitto di G. Matteotti e delle ricerche che non condurranno mai ai veri colpevoli.
Domenica 27 Ottobre proiezione del film “Matteotti e noi” a cura di Luca Di Cecca che firma anche la regia, prendendo spunto dalla sceneggiatura originale di Giuseppe Amari e dalle tavole a colori di Antonio Palma”.
Il film racconta Giacomo Matteotti, la sua formazione, il suo impegno civile, la sua militanza di politico riformista.
La narrazione per immagini ricostruisce la strenua opposizione al fascismo del deputato socialista e ne tratteggia la dimensione umana, lo spessore culturale, il profondo ed appassionato rapporto con la moglie Velia”.
Il documentario avrà un’ampia diffusione nelle scuole, alle quali l’opera è prioritariamente destinata.
Domenica 28 Ottobre in Aula Consiliare, a cura dell’Anpi “La Staffetta Partigiana”, si è dato vita ad un intenso incontro avente per tema “Matteotti chi? L’antifascismo, la scuola, la Pace” con la presentazione di due libri che mettono a fuoco i pensiero di G. Matteotti su questi temi alla base del suo percorso politico.
Erano presenti Alberto Aghemo – Presidente Fondazione Giacomo Matteotti di Roma-, Leda di Paolo – Left -, Valerio Strinati – Anpi Provinciale, Amalia Perfetti – Anpi Colleferro “La Staffetta partigiana”, Diana Stanzani – Assessora al Comune di Colleferro.
“La scuola di Matteotti. Un’idea di libertà: istruzione, democrazia e liberazione sociale” è un volume di 382 pagine, settimo della collana “Studi di Storia e politica” della Fondazione Giacomo Matteotti ETS, edita da Rubbettino .
Dalla “Premessa” di Alberto Aghemo: «La scuola per Matteotti è più di un programma politico: è un’idea di libertà, che accompagna il socialista del Polesine – l’uomo di cultura e il militante appassionato – attraverso un’intera vita di impegno per l’istruzione intesa come mezzo e come fine, come primo strumento di democrazia e come obiettivo di riscatto sociale».
Il secondo volume da titolo *Il fascismo non è un’opinione, è un crimine : Saggi sul pensiero politico antifascista, socialista, laico e pacifista di Giacomo Matteotti / AA.VV. – [Roma] : Left : Editoriale Novanta, 2024. – 159 pagine per ripercorrere, a cento anni dell’assassinio del segretario socialista per mano dei sicari di Mussolini la sua figura “ricostruendo la statura politica, intellettuale e umana. I testi analizzano gli aspetti fondamentali delle sue battaglie politiche e culturali: il pacifismo e la condanna delle spese militari, la difesa della democrazia parlamentare e dello Stato laico, la lotta per l’emancipazione delle classi popolari attraversi l’istruzione, la denuncia fino all’ultimo dei soprusi, delle violenze e della corruzione del regime fascista”.
Il prossimo 3 Novembre finissage della mostra con la conclusione del progetto culturale “Matteotti Chi? Un filo rosso lungo 100 anni” che, a cento anni dalla sua morte, ha proposto un mese di incontri e iniziative artistiche per mantenere viva la memoria e non spezzare il filo del ricordo.
Sabato 2 Novembre alle ore 21, presso l’Auditorium “Fabbrica della Musica”, avrà luogo lo spettacolo teatrale “Processo a Matteotti” di e con Alessandro Blasioli.
Con ironia e un linguaggio derivato dalla Commedia dell’Arte, “L’Avvocato di Matteotti” arringa la folla ripercorrendo gli attimi fondamentali del periodo storico che ha trascinato l’Italia nella tirannia del fascismo.
Doppio appuntamento Domenica 3 Novembre, presso l’area espositiva del Palazzo del Consiglio Comunale:
- alle ore 17 si terrà l’incontro “La forza delle parole d’inchiostro”, con Elena Matteotti che leggerà le lettere della nonna Velia Titta Matteotti;
- alle ore 18 la corale polifonica G. B. Martini in concerto presenterà “Omaggio all’Uomo Matteotti – Vittima ed Eroe della nostra storia”.
Dal 4 Novembre al 4 Dicembre la mostra rimarrà aperta dal martedì al sabato per le sole visite guidate delle scuole o dei gruppi prenotati.
Info e prenotazioni: Gruppo Arte per la Memoria tel 3381661670 – tel 3393213080