Segni. Successo per la prima tappa della tournée-rassegna “Chiese, Palazzi e Castelli in Musica” della “Fanfarra Antiqua”
SEGNI (Eledina Lorenzon) – È stato un successo – presso lo splendido Giardino del Vescovado, adiacente la Concattedrale di Santa Maria Assunta a Segni – il primo appuntamento di “Chiese, Palazzi e Castelli in Musica”, rassegna musicale presentata dal Complesso Strumentale “Fanfarra Antiqua” in collaborazione con la Compagnia di Danza rinascimentale “Tres Lusores”, entrambe di Cori.
Il progetto, che si avvale del Patrocinio e del contributo della Regione Lazio, del Patrocinio del Mibact-Dir. Regionale Musei del Lazio, dell’Anci Lazio, della Fondazione “Roffredo Caetani di Sermoneta, del Comune di Cori e delle Pro Loco di Cori, Arpino e Rocca Massima, intende promuovere i borghi, centri storici, musei, monumenti ed i cammini percorsi dai pellegrini in epoche passate, facendo riscoprire il repertorio vocale e strumentale del ’500, cercando così di salvaguardare una parte importante ella cultura musicale del Rinascimento italiano e, nel contempo, a conservare, promuovere e valorizzare il patrimonio storico del territorio dei Monti Lepini e del Lazio.
Il Complesso Strumentale “Fanfarra Antiqua” per questa tournée si giova della collaborazione di Maestri di riconosciuta esperienza come il Direttore musicale Carlo Vittori (clavicembalo, flauto, percussioni), Mauro Salvatori (flauto, piva rinascimentale), Francesca Candelini (flauto), Carlo Marchionne (flauto), Roberta Polverini (soprano), Mariangela Cafaro (soprano), Anna Maria Gentile (viola da gamba), Laura Fabriani (tammorra) e Orazio Fanfani (percussioni).
Nel corso della serata sono stati eseguite melodie, canti e balli che hanno affascinato il pubblico, intervenuto numeroso nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, creando, grazie anche ad un luogo di grande bellezza, in una serata resa ancora più magica da un cielo stellato ed una romantica luna crescente, anche se disturbata da un vento piuttosto capriccioso.
Le melodie, acquisite dai Trattati del M° Fabrizio Caroso da Sermoneta (1526-1605) ed eseguite indossando pregiati costumi del XVI secolo e con strumenti di liuteria antica, frutto di approfondita ricerca, sono state accompagnate da balli rinascimentali .
Presente alla serata il Consigliere Delegato alla Cultura Bruno Recchia che ha voluto esprimere un commosso pensiero, a nome di tutta la città di Segni, a Quirino Briganti-Presidente della Compagnia dei Lepini colpito dall’immane tragedia della perdita della giovane figlia Lisa.
Prossime tappe dopo Segni nel mese di Settembre: l’11 a Rocca Massima, il 19 a Roccagorga, il 26 a Cori ed il 27 ad Arpino.
Chiusura della tournèe 2020 il 3 Ottobre a Sermoneta.