Roma. Richiesti 20 rinvii a giudizio per multe annullate e licenze taxi e noleggio con conducente… “facili”
ROMA – Sono una ventina tra funzionari dell’ufficio patenti della Prefettura di Roma, tre vigili urbani, un agente di pubblica sicurezza nonché tassisti e noleggiatori di auto pubbliche, gli indagati a vario titolo per truffa, rivelazione di segreti d’ufficio e millantato credito, dal pubblico ministero Attilio Pisani della Procura di Roma.
Per gli indagati è stato chiesto il rinvio a giudizio sul quale si esprimerà il 12 Maggio prossimo il Gup del Tribunale di Roma Massimo Battistini.
Le indagini hanno riguardato la concessione di licenze per il noleggio con conducente e taxi, oltreché l’annullamento di multe elevate da agenti della Polizia Municipale, ottenuti in cambio di esborsi di denaro.
E denaro sarebbe anche stato chiesto, per evitare guai, da vigili urbani ad un tassista abusivo dalla cui denuncia è stata avviata l’intera indagine che ha portato gli inquirenti a scoprire numerosi episodi illeciti anche avvalendosi di perquisizioni ed intercettazioni telefoniche.