Roma. Corruzione e frode fiscale, 4 mln di euro di beni sequestrati in un’operazione congiunta Gdf e Ros (VIDEO)
ROMA – I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e i Carabinieri del ROS hanno dato esecuzione questa mattina ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica della Capitale, nei confronti di due imprenditori, titolari di una società di costruzioni di Roma, e di altre due persone responsabili dell’omonimo Gruppo di imprese di Fano (AN), operanti nel settore delle costruzioni, tutti indagati per corruzione e frode fiscale.
I quattro sono accusati di aver creato fondi neri per corrompere un importante personaggio, al fine di ottenere l’aggiudicazione di svariati appalti gestiti da strutture ed enti diretti dal citato ex alto funzionario delle opere pubbliche.
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In particolare, nel biennio 2007 – 2008, la società di Roma avrebbe ottenuto dall’ex funzionario delle opere pubbliche l’assegnazione dei lavori di restauro del teatro Petruzzelli di Bari, nonché dei lavori di realizzazione del Nuovo Parco della Musica e della Cultura di Firenze, mentre il Gruppo di Fano avrebbe ottenuto svariati appalti, tra cui alcuni lotti di lavori per i Mondiali di Nuoto 2009 a Roma, nonché per il Vertice G8 che si sarebbe dovuto tenere a La Maddalena e per le celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
Il meccanismo corruttivo concepito per il pagamento delle tangenti sarebbe stato realizzato attraverso un collaudato sistema già ampiamente utilizzato per ottenere l’aggiudicazione di appalti pubblici.
In sintesi, un imprenditore avrebbe messo a disposizione per i pagamenti illeciti una propria società, il cui amministratore, era già stato tratto in arresto nel 2010 e attualmente coimputato per il reato di associazione a delinquere nel processo “Grandi Eventi” pendente presso il Tribunale di Roma.