Ostia. Omicidio per l’occupazione di un alloggio delle case popolari. I Carabinieri arrestato il presunto assassino

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OSTIA – Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per una persona, gravemente indiziata di omicidio aggravato e porto illegale di armi.

Il provvedimento, emesso dal Gip presso il Tribunale di Roma, costituisce la conclusione di un’indagine, avviata nel febbraio 2023, dopo la brutale uccisione di Vallo Fabrizio, freddato nella tarda serata del 2 Febbraio 2023 nell’androne del palazzo di Via del Sommergibile 29.

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Secondo la ricostruzione dei fatti emersa dall’attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia coordinati dalla Procura di Roma, nel pomeriggio del 2 Febbraio l’indagato avrebbe avuto una violenta lite con la vittima, culminata poche ore dopo con l’esplosione di tredici colpi di pistola a distanza ravvicinata, undici dei quali andati a segno.

Nelle fasi immediatamente successive all’omicidio, il presunto responsabile si sarebbe dato alla fuga a bordo della vettura intestata alla ex convivente e, una volta rientrato nel comune di Fiumicino, avrebbe abbandonato il veicolo a distanza dalla sua abitazione.

Dopo una breve ricerca, gli operanti hanno trovato l’auto, con all’interno diverse armi (in particolare, 6 pistole), materiale esplodente, documenti falsi, uniformi e falsi tesserini di riconoscimento dell’Arma dei Carabinieri. Per tali fatti, l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso la casa circondariale di Civitavecchia.

Durante l’indagine, condotta anche con il supporto del Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Roma, è stato possibile delineare anche il movente, riconducibile a dissidi tra la ex convivente dell’indagato e la vittima, in relazione all’occupazione di un alloggio popolare sito a Roma in Via Guido Vincon 22, culminati poi, la sera del 2 Febbraio, con l’efferato delitto.

Comunicato pubblicato ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti della/e persona/e indagata/e, la/le quale/i, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è/sono da presumersi innocente/i fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.