Guidonia Montecelio. Sono il Ten. Col. Daniele Cipriano ed il Magg. Marco Meneghello i piloti morti nel tragico incidente aereo di stamane
GUIDONIA MONTECELIO – Nel tragico incidente che nella mattinata di oggi, 7 Marzo, ha visto due aerei dell’Aeronautica Militare Italiana urtarsi in volo per poi precipitare al suolo, hanno perso la vita i due piloti: il Tenente Colonnello Daniele Cipriano di 48 anni ed il Maggiore Marco Meneghello di anni 46 entrambi in forza al 60° Stormo dell’AM di stanza nell’Aeroporto “Alfredo Barbieri” di Guidonia.
Due piloti istruttori di volo molto esperti…
Magg. Marco Meneghello
Il Maggiore Marco Meneghello, nato a Legnago (Verona) il 18 Agosto del 1977, era entrato in Aeronautica Militare nel 1999 con il 119° Corso Allievi Ufficiali Piloti di Complemento. Presso il 60° Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A ed Aliante G103.
Aveva all’attivo 2600 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.
Da qualche tempo si occupava anche di portare avanti il progetto dell’Aeronautica nelle scuole superiori.
Ten. Col. Giuseppe Cipriano
Il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano, nato a Montalbano Jonico (MT) il 5 Febbraio del 1975, era entrato in Aeronautica Militare nel 1996 con il 117° Corso Allievi Ufficiali Piloti di Complemento. Presso il 60° Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103 e MB339-CD.
Aveva all’attivo 6000 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.
Su quanto accaduto la Procura della Repubblica di Tivoli ha aperto un fascicolo dopo che il Pm di turno ha effettuato un sopralluogo a ridosso dei velivoli precipitati. L’Aeronautica Militare avvierà nelle prossime ore un’inchiesta di sicurezza del volo.
CIELI BLU…
[IN AGGIORNAMENTO]
Una prima ricostruzione
La collisione tra i due aerei sarebbe avvenuta in volo mentre la formazione stava allineandosi per l’atterraggio sulla pista dell’aeroporto “Alfredo Barbieri” poco distante. La quota di volo era di circa 1500 piedi.
Secondo alcune testimonianze due dei quattro aerei si sarebbero toccati per poi precipitare. Uno dei due velivoli avrebbe perso il piano di coda nella collisione.
Il 208 pilotato da Cipriano sarebbe quello finito nel campo, su Viale Roma, non distante da un distributore di carburanti; l’altro – con ai comandi Meneghello – è quello finito tra le case su Via delle Margherite.
Il pilota avrebbe tentato in tutti i modi di evitare le abitazioni per poi schiantarsi su un’auto in sosta. Secondo alcuni testimoni, dopo l’impatto il pilota era ancora vivo ed avrebbe chiesto aiuto, ma mentre qualcuno stava intervenendo con un estintore, l’aeroplano sarebbe esploso incendiando completamente anche l’auto.