Colleferro. Venerdì 30 Agosto al Palazzo Ex Direzione Bpd parte l’XI edizione di “Leggere leggeri all’ora del tè” con Franz Kafka “La metamorfosi”
COLLEFERRO – Riparte Venerdì 30 Agosto al Palazzo Ex Direzione Bpd (Corso Garibaldi, 22) alle ore 18 il ciclo di incontri “Leggere leggeri all’ora del tè” che giunge alla sua XI edizione.
Gli appuntamenti del ciclo – firmato da Marcello Teodonio con Maurizio Mosetti con la partecipazione di Claudio Costa – è curato dall’Associazione Culturale “Gruppo Logos” e gode del contributo del Comune di Colleferro che ospiterà gli incontri (tutti ad ingresso gratuito – qui il calendario completo •>) presso il Palazzo Ex Direzione Bpd e la Biblioteca Comunale.
Per i pochi che ancora non conoscono l’iniziativa, si tratta di incontri con i testi della grande letteratura di tutti i tempi, in lingua e in dialetto, appunto con leggerezza, che «non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto» (Calvino), ed entrarci dentro profondamente a partire dall’assoluto rispetto della pagina.
Il professore (Marcello Teodonio) introduce, ricorda gli elementi fondamentali, le curiosità, i contesti; l’attore (Maurizio Mosetti) interpreta, entra nel testo, lo ritrova, sempre rispettandolo nella sua integrità.
Un’ora e mezza di scoperte e rivisitazioni, di emozioni e di risate, di riflessioni e di incontri.
Incontri col testo, incontri con se stessi. Memorie e invenzioni, domande e talvolta anche risposte.
Il primo appuntamento – come anticipato in apertura – è per Venerdì 30 Agosto al Palazzo Ex Direzione Bpd (Corso Garibaldi, 22) alle ore 18 – ingresso gratuito.
La prima… “lettura” è Franz Kafka, “La metamorfosi”
Un mattino, al risveglio di sonni inquieti, Gregor Samsa…
Nell’apparente assurdità delle vicende narrate, la vita e i rapporti umani si presentano nella loro assoluta chiarezza.
Una chiarezza che Kafka ha rivelato in tutte le vicende della propria scrittura e della propria esistenza.
Un giorno l’amico Max Brod chiese a Franz Kafka se ci fosse speranza nel mondo, e Kafka rispose: “Sì, c’è speranza, infinita speranza. Ma non per noi”.
