Colleferro. Presentato presso la Chiesa Valdese il libro “Pugnali Neri. Aenigma, il saltimbanco che beffò il fascismo”
COLLEFERRO (Eledina Lorenzon) – È stato presentato lo scorso Giovedi 18 Novembre, nella Chiesa Valdese di Colleferro, la grafic novel dal titolo “Pugnali Neri. Aenigma, il saltimbanco che beffò il fascismo” degli autori TAMassociati: Raul Pantaleo, Marta Gerardi e Mario Spallino – BeccoGiallo Editore.
L’iniziativa è stata promossa da Anpi La Staffetta Partigiana e da Emergency Colleferro in collaborazione edito per con la Libreria C&C Catena e Patrocinata dal Comune di Colleferro.
Hanno dialogato con Mario Spallino, uno degli autori, Amalia Perfetti – Presidentessa Anpi La Staffetta Partigiana e Alberto Valleriani – Emergency Colleferro con un pubblico attento e quanto mai partecipe.
Ad inizio presentazione sono riecheggiate le parole della Prefazione al libro scritta da Gino Strada, fondatore di Emergency, letta da Alberto Valleriani, parole intense, che invitano all’impegno di ogni persona per realizzare un mondo migliore: «Per combattere la cultura della violenza, della disuguaglianza e del razzismo, in questo momento – in Italia e non solo – resistere è necessario. Ne abbiamo bisogno per costruire diritti e tenere acceso l’impegno per una società̀ più̀ giusta, più̀ uguale.»
Amalia Perfetti ha poi letto un messaggio inviato da Gianluigi Placella – Presidente dell’Anpi – Sezione Sette Martiri di Venezia, che ha patrocinato il libro per dare vita ad “un’opera adatta alla sensibilità dei più giovani coinvolgendoli nelle aberrazioni del quotidiano durante il ventennio mussoliniano, li porta a prendere atto della differenza abissale tra le oppressioni istituzionalizzate di quel regime e le libertà offerte dal sistema democratico in cui vivono oggi», così come scritto nella postfazione dell’opera.
La grafic novel nasce dal desiderio di Mario Spallino di creare un “personaggio mascherato” da inserire in una storia ambientata nella Roma fascista del 1938, anno della Promulgazione delle Leggi Razziali.
Attraverso le tavole, in bianco e nero per dare più incisività e maggior impatto visivo alle immagini, ispirandosi tra l’altro al cinema degli anni 20, si snodano le vicende che vedono protagonisti il professor Leone Valenti, uno dei pochi insegnanti a rifiutare di firmare il giuramento di fedeltà al fascismo, Anna che riveste il ruolo di sua domestica, ma che in realtà insieme al professore protegge e fa espatriare i perseguitati del regime fascista ed Ettore, un ragazzo gitano, orfano e cresciuto in un circo, che salva il professore da una rappresaglia di studenti fascisti.
Tra i due nasce un’amicizia profonda e quando Anna viene inaspettatamente rapita da un gruppo segreto nazista chiamato Pugnali Neri, ecco apparire una figura misteriosa: è un uomo mascherato, il suo nome è Aenigma, demone raffigurato nelle tombe etrusche, che combatterà a fianco degli antifascisti.
Il messaggio più forte che trasmette questa originale grafic novel è la necessità di aggregare le persone intorno ad un’idea, il professore rappresenta la cultura, mentre Ettore è la fisicità capace di realizzare l’impresa ed intorno a loro ruotano personaggi consapevoli che l’importante è dire no all’indifferenza e lottare uniti per la libertà, superando le paure.
Grazie alla potenza delle tavole del fumetto, i dialoghi stringati, ma di grande efficacia, la rigorosa ricerca dei particolari, a cominciare dalle armi fedelmente riprodotte, dei costumi ed un’attenta indagine sugli eventi narrati, viene rappresentato il periodo oscuro del fascismo, in una Roma cupa e violenta, con i suoi edifici e monumenti nell’inconfondibile stile architettonico del regime.
Una grafic novel accusata di essere violenta, a cui l’autore ha risposto evidenziando che, come dichiarava Gino Strada, nessuna guerra è giusta e non si possono sempre edulcorare le immagini di violenza, ma prendere coscienza che «…. Abolire la guerra è una prospettiva molto più ragionevole che continuare a far finta di niente e continuare con questa pratica devastante. Il fatto che bombe e armi abbiano segnato, marchiato a sangue, il nostro passato, non vuol dire che debbano essere parte obbligata del nostro futuro. La guerra non è iscritta nel destino dell’umanità!».
Ha fatto quindi seguito un intenso scambio di opinioni con il pubblico come ha ben sottolineato Amalia Perfetti in un post sulla pagina di Anpi La Staffetta Partigiana: «Un bel dialogo quello con Mario Spallino, centrato su resistenze di ieri e di oggi è reti che attraversano in nostro Paese, costruendo resistenze, appunto, cultura e solidarietà e ancora antifascismo e diritti, nel nome di quella Costituzione che scandisce tempi e modi del nostro impegno».
Gli autori
Mario Spallino inizia la sua carriera artistica nella Bottega Teatrale di Firenze, fondata e diretta da Vittorio Gassman, dove consegue il diploma di attore. Oltre ad un’intensa attività teatrale (con Gassman, Gaber, Brachetti) ha recitato anche per il piccolo e grande schermo, tra cui La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani, pluripremiato a Cannes. È stato assistente alla regia per spettacoli di Giorgio Gaber e Sandro Luporini (il “teatro canzone”) e Marco Paolini. È il fondatore della compagnia teatrale di Emergency.
Marta Gerardi, fumettista ed illustratrice è laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia e ha svolto un corso di Specializzazione di tecnica del fumetto. Nel 2019 ha realizzato la grafica spaziale del padiglione Italia alla 15esima Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia. Fa parte del progetto collettivo TAMassociati.
Raul Pantaleo, architetto e grafico, è co-fondatore di studio TAMassociati. Con loro nel 2013 ha ricevuto l’Aga Khan Award for Architecture ed il Curry Stone Design Prize, nel 2014 lo Zumtobel Group Award ed il titolo di Architetti Italiani dell’anno. Nel 2016 è membro del team curatoriale del Padiglione Italia alla 15esima Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia.