Colleferro. Già in vendita gli abbonamenti ai sei spettacoli della Stagione Teatrale 2024 del Vittorio Veneto. Prezzo speciale per gli under 30
Gli abbonamenti a sei spettacoli potranno essere acquistati presso il Teatro Comunale Vittorio Veneto a Colleferro in Via Artigianato 47 secondo il calendario seguente:
Rinnovo abbonamenti
11 Gennaio ore 15.30 – 19.30
Nuovi abbonamenti
12 – 14 Gennaio ore 15.30 – 19.30
13 Gennaio ore 9.00 – 13.00
dal 18 al 21 Gennaio ore 15.30 – 19.30
25 e 26 Gennaio ore 15.30-19:30
Validi su tutti i settori
Abbonamento intero: € 75,00 – Ridotto: € 65,00
Abbonamento Ridotto under 30: € 50,00
I biglietti potranno essere acquistati il giorno dello spettacolo e quello precedente dalle ore 15.30 alle ore 19.30 e fino all’orario dell’inizio dello spettacolo.
per informazioni 👉 tel. 0687085371: | teatrocomunalecolleferro@gmail.it
COLLEFERRO — È partita il 14 Dicembre la nuova campagna abbonamenti per la stagione 2024 del Teatro Vittorio Veneto di Colleferro, con 6 titoli in abbonamento ed uno fuori programma, che spaziano tra generi, stili ed estetiche tra rivisitazione di classici, nuova drammaturgia, teatro-canzone ed una serata dedicata alle più belle arie d’opera – con grandi professionisti della scena italiana, grazie alla collaborazione tra il Comune di Colleferro e Atcl Circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio.
Alla conferenza stampa erano presenti il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, l’Assessora alle Politiche giovanili e Spettacolo Sara Zangrilli e, per l’Actl (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), l’Amministratore delegato Luca Fornari e la Direttrice artistica Isabella Di Cola.
«Vi ringrazio per la vostra presenza, nonostante l’ora – ha esordito il Sindaco Sanna rivolgendosi ai giornalisti – ma ci tenevamo a mantenere viva la tradizione della conferenza stampa di presentazione della Stagione teatrale del Vittorio Veneto.
La collaborazione tra Comune di Colleferro e Atcl è nata nel lontano 1984. Una lunga “militanza” che ha visato, soprattutto negli ultimi tempi, l’Atcl ha sviluppato gusti e sensibilità diversi da quelli ai quali eravamo abituati, lasciando anche se solo in parte, il “teatro tradizionale” ed iniziando alcune forme di sperimentazione che in questi anni hanno contraddistinto la stagione teatrale. Penso ai tentativi che abbiamo fatto in tempo di pandemia, nel periodo estivo; penso alle scelte musicali che da qualche tempo sono presenti in cartellone; penso ad alcuni spettacoli di narrazione che ormai fanno parte con una certa assiduità del calendario.
Un’importanza particolare – insieme all’assessora Sara Zangrilli, che collabora con me da ormai 8 anni – abbiamo voluto dare anche ai nomi che qualificano la stagione e che, quando sono nomi noti, arricchiscono non solo la platea, ma anche la possibilità di promuovere un teatro di qualità. Un teatro, il nostro, che di fatto è il teatro più a sud della provincia Roma e, sebbene molto utilizzato e molto goduto dalla comunità locale – ora anche un po’ “alleggerito” dall’Auditorium – resta un punto di riferimento importante per la cittadinanza…».
«Il lavoro che abbiamo cercato di fare da otto anni a questa parte – ha affermato l’Ass. Zangrilli – è quello di rendere la stagione teatrale per tutti dai più ai meno giovani.
Un ringraziamento va ad Atcl che ogni anno ci propone un’offerta ampissima, infatti ogni volta, con il sindaco dobbiamo lavorare un bel po’ per decidere i sei titoli finali che andranno a comporre la stagione teatrale.
L’offerta di quest’anno prevede i titoli che state già vedendo nella locandine, oltre ad un “fuori abbonamento”, programma sul quale entreranno più nel dettaglio i rappresentanti di Atcl.
Quello che a me preme dire è che stiamo valorizzando il più possibile i luoghi della cultura della nostra città, sia attraverso interventi strutturali, sia per la pubblica disponibilità delle strutture stesse. L’Auditorium ci aiuta a far fronte alle richieste provenienti dalle associazioni per svariate ed interessanti manifestazioni culturali: quasi tutte le sere, a teatro o all’auditorium, c’è uno spettacolo teatrale o un evento musicale…
A tutto questo si aggiunge la Stagione teatrale per la quale quest’anno abbiamo pensato, grazie anche ad Atcl, ad una interessante novità in continuità con l’anno dedicato a “Colleferro Città dei Giovani 2023” che volge al termine.
I giovani under 30 godranno di un particolare sconto sull’abbonamento alla stagione teatrale che per loro avrà un costo complessivo di 50 euro, ed anche il biglietto per il singolo spettacolo agli Under 30 verrà ridotto a soli 10 euro…».
«Per me – ha affermato l’AD di Atcl Luca Fornari – è da sottolineare il fatto che quando tra un Comune e la nostra struttura, che è il circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo, si sviluppa un rapporto in maniera così profonda e dinamica non si possono che raggiungere risultati importanti.
Quindi è un nostro piacere collaborare con Colleferro da tanti anni ed in particolare con questa amministrazione ed anche con la Città Metropolitana di Roma Capitale di cui il Sindaco Sanna è Vicesindaco, e con cui si sviluppano altre iniziative che non sono oggetto di questa conferenza stampa.
Quando si crea un meccanismo di collaborazione, di rete tra le strutture poi le cose si sviluppano in modo positivo, anche nell’accettare questo “canale preferenziale” dedicato ai giovani, che risponde perfettamente alla nostra missione: dare accessibilità alla cultura grazie anche ai fondi pubblici di cui disponiamo essendo finanziati da Ministero e Regione…».
«Per i giovani lo spettacolo teatrale verrà a costare come un film al cinema – ha evidenziato la Direttrice artistica Isabella Di Cola – senza considerare la bella differenza di costi di produzione e l’esibizione dal vivo…
Mi riallaccio a ciò che diceva l’assessora rispetto alla crescita di offerta culturale che questo territorio sta vivendo.
Dico sempre che moltiplicare l’offerta non significa “dividere” il pubblico per ciascun evento: più cresce l’offerta, più cresce il pubblico, in quanto non si tratta di una entità monolitica che invece risponde anche alla varietà ed alla qualità della stessa offerta.
È chiaro che gli obiettivi del Comune riverberano nel lavoro che facciamo insieme e così la stagione teatrale si arricchisce quest’anno di uno spettacolo in più e di un “fuori abbonamento” di altissimo livello perché comunque è un Gala di opera lirica con artisti della tradizione della lirica più affermata…».
La Direttrice artistica ha poi proseguito elencando gli spettacoli previsti.
Si parte Domenica 28 Gennaio alle ore 18.30 con Elena Bonelli, voce di Roma e ambasciatrice della romanità nel mondo, che nello spettacolo-concerto ERA GABRIELLA FERRI racconta la straordinaria vita della grande artista con la collaborazione del giornalista Rai Maurizio Mannoni e del regista Pierfrancesco Pingitore, accompagnata nelle meravigliose canzoni dalla virtuosa chitarra di Giandomenico Anellino e dall’eccellenza del pianista Maestro Fernando Diaz.
Ormai classico del teatro italiano, NON È VERO MA CI CREDO porta la firma di Peppino De Filippo che aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti, mentre il regista Leo Muscato avvicina ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, avvalendosi dell’interpretazione di uno degli attori più noti e attivi proprio nella capitale partenopea: Enzo Decaro in scena Domenica 25 Febbraio alle ore 18.30.
Divertente e pungente, Antonio Cornacchione racconta, con le dovute libertà narrative, la vera storia della D.E.O., Divisione Elettronica Olivetti, accompagnandoci con leggerezza nelle sue memorie da impiegato, alla scoperta dei ricercatori eroici che portarono l’elettronica italiana a competere nel mondo. D.E.O. EX MACCHINA – OLIVETTI UN’OCCASIONE SCIPPATA scritto da Antonio Cornacchione con la collaborazione ai testi di Massimo Cirri e la regia di Giampiero Solari, sarà in scena Sabato 9 Marzo alle ore 21.
Edoardo Siravo è il protagonista di FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR di William Shakespeare con Francesca Bianco, Marco Bonetti, Fabrizio Bordignon, Gabriella Casali, Giuseppe Cattani, Beatrice Coppolino, Alessandro Laprovitera, Ruben Rigillo, Germano Rubbi, Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi, Tonino Tosto, adattamento e regia di Roberto Lerici Domenica 24 Marzo alle ore 18.30.
La leggenda vuole che la Regina Elisabetta, conquistata dal personaggio di Falstaff, ordinò la stesura di una nuova commedia che lo vedesse protagonista assoluto. Nasce così “Le Allegre Comari di Windsor”, dove Shakespeare inserisce il meglio del proprio repertorio: l’amore contrastato tra giovani, equivoci, scambi, travestimenti e beffe.
A partire dalla cantica dantesca, Simone Cristicchi scrive e interpreta PARADISO. DALLE TENEBRE ALLA LUCE, Sabato 13 Aprile alle ore 21, opera teatrale per voce e orchestra sinfonica, racconto di un viaggio interiore dall’oscurità alla luce attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo, i cui insegnamenti, come fiume sotterraneo, attraversano i secoli per arrivare fino a noi. La tensione verso il Paradiso è metafora dell’evoluzione umana, slancio vitale verso vette più alte, spesso inaccessibili: elevazione ed evoluzione.
Amanda Sandrelli è la protagonista di LISISTRATA di Aristofane, adattamento e regia di Ugo Chiti con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e con Lucianna De Falco Mercoledì 24 Aprile alle ore 21.
Lisistrata imperversa da quasi 2500 anni sulla stupidità, l’arroganza, la vanità, la superficialità degli uomini. Lo fa attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, ma che ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana.
Fuori abbonamento, poi, Sabato 17 Febbraio alle ore 21 il GRAN GALÀ DELLA MUSICA: un viaggio tra i più grandi compositori del melodramma, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, George Bizet, Camille Saint Saëns, e le più belle arie d’opera, con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, diretta dal M. Stefano Giaroli. Solisti: il soprano Renata Campanella, il mezzosoprano Anna Malavasi, il tenore Alessandro Fantoni, il baritono William Allione.
Abbonamento a turno fisso:
INTERO euro 75
RIDOTTO (over 65) euro 65
SPECIALE (under 30) euro 50
Biglietti:
Platea:
INTERO euro 20 + 2 prev.
RIDOTTO (over 65) euro 17 + 2 prev.
SPECIALE (under 30) euro 10 + 2 prev.
Galleria:
INTERO euro 18 + 2 prev.
RIDOTTO (over 65) euro 15 + 2 prev.
SPECIALE (under 30) euro 10 + 2 prev.