Colleferro. Andrea Santucci (per Sanna) sull’Ipia: «Altro che invaso dai rifiuti… Ha bisogno di un marciapiede!…»
COLLEFERRO (RM) – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma del Consigliere Comunale di Colleferro Andrea Santucci (Lista “Per Sanna”) a proposito dell’Ipia di Colleferro.
«Nei giorni scorsi alcune voci, alimentate da certa stampa locale, denunciavano il presunto stato di degrado dell’“Istituto Professionale Parodi Delfino” sito in Via Palianese, a Colleferro. Spinto dalla curiosità e motivato da diversi miei elettori, mi sono recato a sorpresa presso il plesso scolastico per effettuare un sopralluogo.
Arrivato all’ingresso della struttura ho potuto notare piccoli mucchi di sporcizia ( fazzoletti, bustine, cartacce varie e piccole bottigliette d’acqua ) il tutto sicuramente creato dal vento e dalla “maleducazione” di chi getta a terra tutto quello che ormai è divenuto superfluo, quasi ad essere però un anticipo del “lordume” in cui versa l’Istituto.
Dopo aver sostato nel comodo e ampio parcheggio interno mi sono permesso di confondermi tra gli studenti e di effettuare un primo giro antistante l’ingresso per controllare l’effettivo stato della struttura: spazi enormi e puliti, strutture adibite a bar con cestini esterni per la raccolta differenziata, giardini con alberi e piante ben curate e personale interno che supervisionava i ragazzi e totalmente diversa invece appariva essere la visione dell’interno della struttura, almeno dall’ingresso.
Una volta entrato sono stato immediatamente avvicinato dal personale Ata, lo stesso che mi seguiva con gli occhi mentre ero fuori a controllare la struttura, per chiedermi il motivo della visita, chi fossi e con chi volessi parlare. Da lì a poco sono stato avvicinato da due Docenti, incaricati dalla Dottoressa Fiaschetti Preside dell’Istituto Professionale Parodi Delfino, spiegato loro il motivo della mia visita, sono stato invitato ad effettuare un giro esterno ed interno per fugare ogni mio dubbio e curiosità.
Posso affermare con piacere che quell’incipit esterno non riguarda minimamente gli spazi interni posteriori e della struttura, ANZI, con sorpresa ho appreso che vi sono ben due strutture adibite a campi da calcetto, pallavolo e basket per non dimenticare poi la pista per i 100 metri piani ( disciplina inclusa nel programma olimpico ); la struttura all’interno presenta degli spazi molto ampi, puliti con una temperatura abbastanza gradevole nonostante fuori fosse notevolmente bassa e dove non è difficile imbattersi in cestini della raccolta differenziata; non vanno dimenticati altresì, i locali tecnici, l’innovativo metodo di studio sperimentato e l’aula magna fiore all’occhiello della struttura.
Concluso il giro di controllo sono entrato nell’ufficio della Preside e con estrema gentilezza, come si addice ad una buona padrona di casa, sono stato invitato a sedermi e a discutere con gli altri sei docenti ivi presenti. Diversi sono stati gli argomenti affrontati, tutti portati a conclusione con un buon ragionamento, ma uno tra tutti, il quale inoltre ci ha trovato d’accordo all’unanimità è stato quello dell’infelice posizione della struttura che vede oltre ad uno scarso servizio da parte della circolare e dei pullman, anche l’assenza di un marciapiede di congiungimento con la parte più interna di Colleferro.
L’incontro si è concluso con le scuse da parte mia per essermi introdotto nella struttura per un sopralluogo senza preavviso, con il tornare sui miei passi nel voler “spostare” l’Ipia nel centro di Colleferro, poiché perderebbe molto qualora ciò accadesse, e nel tentare di risollevare le iscrizioni al meritevole Ipia e della struttura della Mazzini, ma soprattutto in qualità di Consigliere comunale del Comune di Colleferro, nel promettere di sensibilizzare, qualora ce ne fosse bisogno, il Sindaco Pierluigi Sanna in merito alla realizzazione di un marciapiede o quantomeno di intercedere presso la Città Metropolitana di Roma Capitale e la Regione Lazio».
F.to Andrea Santucci – Presidente della Prima Commissione Consiliare “Lavori Pubblici, Urbanistica, Assetto del territorio, Ecologia, Casa”