A colloquio con Cesare Rinaldi, candidato sindaco per il centrosinistra nella lista “Città e Territorio per Segni Centrosinistra con Rinaldi”
SEGNI – A colloquio con Cesare Rinaldi, candidato sindaco per il centrosinistra nella lista “Città e Territorio per Segni Centrosinistra con Rinaldi”.
La tua è una candidatura che viene da lontano. Esperienza amministrativa e lunga militanza caratterizzano il tuo curriculum politico. Alcuni però sembrano non aver condiviso il tuo nome. Per quali motivi?
«I motivi non sono certamente politici, possiamo parlare semplicemente di personalismo. Noi, per moltissimi anni, ci siamo impegnati per raggruppare e tenere compatte tutte quelle forze che rappresentano e hanno rappresentato il centrosinistra cittadino.
La mia candidatura nasce da un processo democratico serio e partecipato, che ha visto discussione, confronto e infine sintesi intorno al mio nome.
Alcuni sembrano allergici a questi processi poiché si sono seduti fin dalla prima riunione con una posizione di barriera personale e con un progetto, appunto quello di lista civica già avviato da tempo; me ne dispiaccio, perché sempre abbiamo cercato unità e dialogo.
Comunque, il centrosinistra non si basa sui personalismi di due persone ma sulle idee di chi vuole mettersi al servizio del proprio territorio con coerenza e passione».
La precedente esperienza di governo cittadino si è conclusa con un commissariamento. Nei quatto anni che sei stato vicesindaco, però, qualcosa è stato realizzato. Quali risultati ha portato la tua azione amministrativa?
«Purtroppo non si è riusciti a salvare Segni dal commissariamento. Non per nostra volontà ovviamente. Nel centrosinistra militano uomini e donne che hanno provato, con ogni mezzo, a ricomporre una frattura che altri hanno generato, tra l’altro non riportando nel documento di sfiducia firmato davanti al Segretario comunale, alcuna motivazione. Il sottoscritto, insieme all’assessore ai servizi sociali, sport e all’assessore all’ambiente ha rimesso le deleghe al Sindaco per cercare di ricomporre la frattura.
Il triste epilogo, causa da alcune persone irresponsabili che oggi si riscoprono addirittura di centrodestra, ha portato all’aumento di imposte e tariffe, generando un grave danno per le tasche dei cittadini. Tariffe che se andremo ad amministrare riporteremo a valori adeguati.
La politica deve essere responsabile e ottenere risultati concreti e volti al miglioramento del territorio ed al bene dei cittadini. Per quanto riguarda i risultati ottenuti nei quattro anni che abbiamo amministrato,
Vorrei ricordare i 2.000.000 di euro ottenuti per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico delle scuole Tommaso Falasca, Don Cesare Ionta e Pantano – Fontanelle. Oggi la scuola è un luogo più sicuro e moderno grazie al lavoro svolto insieme agli organi sovra comunali.
Ma non solo. Abbiamo ottenuto un finanziamento da 350.000 euro per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi, terminato la rotonda di via Carpinetana e potenziato la rete idrica di via Sette Marzo; 229.500 euro sono stati destinati per opere igienico-sanitarie nella piana di Segni, e per il potenziamento del tratto compreso tra Via Torrita, Via dei Gavignanesi e Via Consolare Latina.
Da sottolineare, poi, il completamento del sistema archeologico del Comune di Segni tramite la valorizzazione del Ninfeo Repubblicano».
Queste sono alcune delle cose realizzate durante i quattro anni.
Adesso però inizia una nuova fase che ti vede candidato come sindaco. In caso di vittoria, cosa pensi vada ancora fatto per il paese?
«Moltissime sono le azioni e le iniziative che intendiamo mettere in campo per rendere Segni più vivibile per i cittadini ed attrattivo per i turisti.
Tra quelle più importanti – che si possono approfondire leggendo il nostro programma [•>] – troviamo il piano di recupero per il centro storico, la perimetrazione e la defiscalizzazione delle aree interessate da vincolo demaniale, il potenziamento degli impianti sportivi con una nuova strada di accesso, il bilancio partecipativo e la riapertura e potenziamento della delegazione comunale in località Pantano.
Ma non solo questo. Abbiamo approfondito tutti gli aspetti e i bisogni del territorio, realizzando un programma concreto e realizzabile».