Colleferro. Presso la Scuola media “Leonardo Da Vinci” dell’I.C. “Margherita Hack” inaugurato il murales “Fusioni” opera dall’artista David Pompili

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COLLEFERRO – Nei giorni scorsi presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Leonardo Da Vinci” dell’Istituto Comprensivo “Margherita Hack” di Colleferro, è stato inaugurato un murales – dal titolo “Fusioni” – realizzato dall’artista David Pompili.

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Il murales, che copre tutto il muro perimetrale interno della scuola, è stato realizzato grazie alla forte determinazione della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Maria Giuffrè, che ha personalmente provveduto alla scrittura della proposta progettuale per aderire all’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio, tramite la Direzione Cultura e LazioCrea, e denominato “Lazio Street art 2022”.

A realizzare il capolavoro è stato l’artista David Pompili, grande maestro del nostro tempo, che lavora attivamente dal 1999 e ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero.

Le sue opere fanno parte di importanti collezioni private e museali come: Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto (Pg); Galleria D’arte Moderna e contemporanea Villa Colloredo Mers, Recanati (Mc); Museo Città dell’Arte Michelangelo Pistoletto, Biella; Museo Metropoliz Maam, Roma; Museo CIAC, Foligno (Pg); Museo Civico Palazzo della Penna, Perugia.

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L’artista David Pompili utilizza il collage, la pittura, lo stencil e la grafica per creare opere che rappresentano vere e proprie allegorie metaforiche.
Il suo processo creativo attinge dal vasto serbatoio del trash televisivo, della pubblicità, della cronaca, della politica, della storia e dell’iconografia di repertorio ​(CS – SCENIC SPACE – DAV…)​.
Pompili assimila, decompone e ricompone queste immagini, restituendole in forme nuove e provocatorie, che sfidano lo spettatore a riflettere sugli effetti del bombardamento mediatico cui siamo quotidianamente esposti.
«L’ispirazione di David Pompili proviene dalla moltitudine di movimenti artistici che spaziano tra la Pop e la Street art, passando per il graffitismo, il muralismo e i codici espressivi urbani affermatisi negli ultimi decenni del secolo scorso.
Pompili, con tenacia e coerenza, elabora nel tempo uno stile solido e riconoscibile, i cui risultati sono opere che appagano per forma e contenuti che difficilmente lasciano indifferenti lo spettatore».

Questa amalgama di influenze è evidente nelle opere esposte, che mostrano un’incredibile coerenza stilistica e una profondità concettuale che risuona con forza nel contesto contemporaneo; adesso tutto ciò si può ammirare anche a Colleferro, semplicemente entrando nel cortile della Scuola Secondaria di Primo Grado “Leonardo”.

L’artista ha realizzato la gigantesca opera d’arte in un solo weekend!
Grande stupore, infatti hanno provato tutti: docenti, discenti e personale Ata che sono andati via da scuola il venerdì lasciando il muro perimetrale semplicemente dipinto di giallo e lunedì mattina hanno trovato il Murale “Fusioni”!
Sono rimasti tutti letteralmente senza fiato e incantati guardavano e riguardavano tra stupore e meraviglia l’opera, che vuole essere un gigantesco tributo al genio indiscusso di Leonardo da Vinci, per omaggiare il plesso che ne porta il nome.

Il murale è un’opera dal grande impatto emotivo, piena di colore che sprigiona gioia, allegria e tanta tanta positiva energia! Ma la cosa ancora più straordinaria è stata poter incontrare l’artista David, che è stato letteralmente sommerso dalle domande degli alunni increduli.
L’artista allora si è intrattenuto con i ragazzi spiegando loro le pitture usate, gli elementi simbolici presenti nell’opera, i tempi di progettazione e soprattutto ha spiegato come è stato possibile realizzare il murale in così poco tempo (soli tre giorni!).

Durante l’inaugurazione, la Dirigente Giuffrè (al timone dell’I.C. dal 2018) ha voluto raccontare ai ragazzi di come il murale si sia potuto realizzare grazie al Bando Lazio Street Art e che «ha permesso di riqualificare lo spazio esterno della scuola, seguendo un progetto educativo profondo, che ha già traghettato la scuola verso il modello Dada»; ha inoltre ringraziato il Vicesindaco Giulio Calamita, intervenuto per l’inaugurazione, che, a sua volta, ringraziando tutti, ha sottolineato il grande lavoro dell’I.C. “Margherita Hack”, e ha aggiunto: «Non si deve mai dimenticare che riqualificare con l’arte significa riqualificare non solo luoghi ma intere comunità».