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Colleferro. Le “colonnine” di raccolta degli olii vegetali esausti saranno a disposizione in 20 aree della città accanto a quelle per gli abiti usati

Nola Ferramenta outfitNola Ferramenta outfit

COLLEFERRO – Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di oggi, 9 Giugno, nell’Aula consiliare del Comune di Colleferro, il Sindaco Pierluigi Sanna, il Vicesindaco ed Assessore all’Ambiente Giulio Calamita, il Direttore Generale di Minerva Ambiente Massimiliano Massimi ed il Responsabile della gestione dei servizi – ufficio tecnico di Minerva Simone Proietti, hanno annunciato il ripristino e la riorganizzazione dei punti di raccolta degli olii vegetali esausti.

Farmacia Comunale Colleferro ScaloFarmacia Comunale Colleferro Scalo

Chiarito innanzitutto che l’olio di cui trattasi è quello vegetale di scarto, usato in cucina (che non va buttato nel lavandino) – e non certo quello minerale delle automobili – è bene sapere che, con il nuovo sistema, l’olio esausto va conferito “freddo” in bottiglie di plastica chiuse.

RI...BELLI ParrucchieriRI...BELLI Parrucchieri

Sul territorio comunale le nuove colonnine di raccolta sono state distribuite in 20 punti, accanto a quelle per la raccolta degli abiti usati, ed in alcuni casi a quelle per i pannolini…

In particolare tali colonnine sono ubicate nelle seguenti vie/piazze:

  • Piazza San Benedetto
  • Via San Tommaso D’Aquino
  • Via Romana
  • Via Vittorio Emanuele
  • Via Cristoforo Colombo
  • Piazza Nassiriya
  • Via del Pantanaccio
  • Largo Biagio Della Rosa
  • Parcheggio Largo Unitalsi
  • Via Achille Grandi
  • Via Fontana Bracchi
  • Via delle Betulle
  • Via dei Larici
  • Via Toti
  • Via Latina
  • Via Giotto
  • Piazza Aldo Moro
  • Via Berni
  • Via Leonardo Da Vinci
  • Corso Garibaldi

«Dopo il fallimento dell’azienda alla quale in un primo tempo avevamo affidato il servizio di raccolta degli oli vegetali esausti – ha affermato il Vicesindaco Giulio Calamita – c’è stato un periodo in cui esso veniva raccolto solo presso l’isola ecologica, servizio efficiente ma non proprio a portata di mano per la tipologia di rifiuto da smaltire…
Nel frattempo abbiamo deciso, come Comune, di affidare a Minerva la ricerca di un fornitore del servizio di raccolta degli abiti usati. Questo servizio è stato affidato e i raccoglitori sono stati disposti in 20 “nicchie” disseminate sul territorio comunale nelle quali si sta ultimando in queste ore anche il posizionamento delle colonnine per la raccolta degli oli vegetali esausti.
È possibile che queste mini-aree ecologiche ospiteranno in futuro anche altri raccoglitori per rifiuti specifici (batterie, per esempio).
Certo è che verranno tutte sottoposte a videosorveglianza al fine di evitare che queste aree diventino un luogo dove buttare di tutto.
La novità, per quanto riguarda la raccolta degli olii vegetali esausti, è che questi verranno conferiti direttamente in bottiglie di plastica chiuse, e non vuotando in contenitori nel bidone, come avveniva in passato.
La raccolta degli olii usati è fondamentale e l’appello accorato è che i cittadini utilizzino appieno questo servizio. Non solo per il fatto che è gratuito per i cittadini ma anche perché, sebbene in maniera molto relativa, Minerva verrà remunerata per questo tipo di conferimento.
Al di là della questione tecnica-operativa-economica – ha concluso Calamita – la cosa da evidenziare è che versare olii esausti nell’ambiente è particolarmente dannoso: una goccia di olio è capace di distribuirsi sulla superficie dell’acqua in maniera molto estesa impedendo lo scambio di ossigeno per l’ecosistema fluviale e marino».

«Si raccomanda di conferire l’olio esausto in bottiglia chiusa e non caldo – ha precisato il Responsabile della gestione dei servizi di Minerva Simone Proietti – . Questi raccoglitori saranno utili per intercettare questo prodotto per far sì che un prodotto che danneggia l’ambiente possa diventare una risorsa per la produzione di altri olii vegetali e biocombustibile.
La cosa importante è che i raccoglitori vengano utilizzati con correttezza…».

«È un ulteriore servizio che Minerva ha implementato – ha aggiunto il Direttore Generale di Minerva Ambiente Massimiliano Massimi – per il Comune di Colleferro. Un appello ai cittadini lo farei anch’io ed è quello di invitare i cittadini ad evitare di utilizzare questi siti – destinati alla raccolta degli abiti usati, ed in questo caso, anche alla raccolta degli olii vegetali esausti – come un occasione per abbandonare materassi, elettrodomestici e rifiuti di altro genere. Questo è il motivo per cui tali mini-aree avranno un servizio di videosorveglianza, proprio per non trasformare in mini-discariche abusive disseminate sul territorio comunale…».

«Anche da questo punto di vista “siamo arrivati a dama” – ha chiosato il Sindaco Sanna – . I cittadini avranno sul territorio un servizio il più capillare possibile. Prevenendo certamente il fenomeno delle mini-discariche sparse in città, anche la centralizzazione della raccolta di certi rifiuti all’isola ecologica crea un problema ai cittadini che vi si devono recare, invece questa è una scelta che va incontro alle loro esigenze, migliorando la qualità della vita ed anche quella dell’ambiente.
Devo dire che i cittadini hanno maturato questa sensibilità nei confronti della raccolta degli olii vegetali esausti.
Abbiamo motivo di credere che la raccolta presso queste mini-aree, con l’unione di questi due servizi, funzionerà, ed avrà una sua ricaduta positiva anche inquadrando il tutto dal punto di vista della mobilità…».