Cassino. Il 36enne Bruno Pinchera accoltellato alla schiena nella notte è in prognosi riservata. I Carabinieri fermano un uomo e due donne
CASSINO – A conclusione di un’accurata attività d’indagine, i militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Cassino, diretti dal Cap. Ivan Mastromanno e coordinati dal Ten. Massimo Di Mario, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di concorso in tentato omicidio aggravato (artt.110, 56, 575, 577 C.P.) un uomo e due donne:
- Alessio Di Silvio, nato Cassino il 3.12.1988 ivi residente, censito;
- Noemi Del Nobile, nata a Foggia il 14.06.1999 residente Cassino, censita, presunta autrice dell’accoltellamento;
- Francesca Di Silvio, nata Roma il 10.03.1997 domiciliata in Scauri (Lt), censita, sorella di Alessio.
Nel quartiere di San Bartolomeo, i tre in concorso tra loro la notte scorsa cagionavano al 36enne Bruno Pinchera – di Cassino, anch’egli con precedenti – lesioni gravissime all’interno della sua abitazione, accoltellandolo alla schiena.
Causa della lite un debito di droga contratto dalla vittima.
Dopo essere stato trasportato in un primo momento d’urgenza al “Santa Scolastica”, il ferito attualmente si trova in prognosi riservata presso il Policlinico Umberto I di Roma.
L’Autorità Giudiziaria disponeva la custodia in carcere, eccetto per Francesca Di Silvio sottoposta ai domiciliari a Scauri (Lt).
L’arma usata per cagionare le lesioni non è stata ancora rinvenuta.
