È protesta vibrante davanti all’ospedale “L.P. Delfino” di Colleferro contro lo spostamento dei reparti di Ostetricia, Pediatria e Neonatologia
COLLEFERRO (RM) – È protesta vibrante davanti all’ingresso dell’Ospedale “L. P. Delfino” di Colleferro contro la decisione dell’Asl RmG di trasferire i reparti di Ostetricia, Neonatologia e Pediatria presso il “Coniugi Bernardini” di Palestrina.

Già nelle ultime settimane i tentativi di evitare che il proposito dell’Asl RmG venisse messo in atto si erano significativamente intensificati. Oltre ad una raccolta di firme (che negli ultimi giorni ha avuto una forte accelerazione) ora la protesta diventa più forte.
Tanti i cittadini a manifestare, insieme a medici e personale sanitario, per questo che sembra un incubo tremendo da cui speriamo di risvegliarci, nella speranza che la Regione Lazio ripensi il futuro del nostro Ospedale, la cui ubicazione è strategica per tutta la Valle del Sacco e dei paesi lepini.
L’Ospedale di Colleferro, dal 17 Giugno del 1948, inizio dell’attività clinica, è sempre stato un polo d’eccellenza, nel quale professionisti di grande livello, provenienti anche da altre Regioni, si sono avvicendati apportando ricchezze professionali, culturali ed umane.
Il primitivo Centro Sanitario nacque anche allo scopo di attuare studi, sperimentazioni e cure nel campo della malattie professionali, dell’infortunistica e della medicina sociale…
Oggi il nostro ospedale, come tanti nosocomi della zona, è costretto, a causa della crisi che investe il nostro Paese, a vivere di sottili equilibri che devono tener conto di logiche aziendali, pratiche e politiche di gestione che diano concreti ritorni in termini di produttività e redditività, ma come cittadini di questo territorio riteniamo sia impossibile accettare l’idea che questo 0spedale venga privato di Ostetricia, Pediatria e Neonatalogia, reparti essenziali per una comunità intaccando la “sicurezza” e la “tutela” soprattutto delle donne e dei bambini. Come si può parlare di prevenzione, se le strutture dedicate vengono chiuse o localizzate troppo distanti dai luoghi dove si vive? Basta recarsi nel nostro Pronto Soccorso per capire come sia impensabile una riduzione dei reparti in essere e quanto sia indispensabile – spesso per salvare la vita dei più piccoli – un reparto Pediatrico capace di fornire assistenza immediata.
Per la mattinata di domenica è in corso di organizzazione una manifestazione in Piazza Italia con la partecipazione popolare anche delle gestanti prossime al parto.
Per Martedì 18 Novembre, alle ore 9, il Comitato per la difesa dell’ospedale sta organizzando una manifestazione davanti al nosocomio locale invitando tutti i cittadini ed i Sindaci del comprensorio a partecipare…
Giulio Iannone ed Eledina Lorenzon