Emergenza Coronavirus. Colleferro | Carpineto Romano. Al momento sono 16 i tamponi sui quali è stata riscontrata la presenza della variante inglese del Covid-19

20 Febbraio 202121 Febbraio 2021 Redazione Carpineto Romano, Colleferro, Conferenza Stampa, Covid-19, Emergenza Coronavirus, Google Meet, Pierluigi Sanna, riunione, Roccagorga, Roma, Sindaci, Stefano Cacciotti, variante inglese, Zona Rossa

COLLEFERRO – È appena terminata la conferenza stampa congiunta organizzata su GoogleMeet dai Sindaci di Colleferro, Pierluigi Sanna, e di Carpineto Romano, Stefano Cacciotti a proposito dell’ordinanza del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha disposto per i rispettivi comuni il regime di “zona rossa” per i prossimi 14 giorni.

Tra i dati aggiuntivi che sono emersi nel corso della conferenza stampa, si registra che al momento dei 38 tamponi positivi inviati all’Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, 16 hanno evidenziato la molecola del virus denominata “variante inglese”.

Al momento i Sindaci non sono informati del numero di “varianti inglesi” registrate nei rispettivi Comuni.
Per Colleferro, i positivi sono 94, nessuno dei quali è ospedalizzato, anche se qualcuno ha bisogno di ossigeno, somministrato a domicilio.
Lo stesso dicasi per Carpineto Romano, dove i positivi sono 65, tutti non ospedalizzati.

Rispetto alle prescrizioni di limitazione della libertà di movimento stabilite dalla zona rossa – così come identificata con il Dpcm del 21 Gennaio 2021 – i Sindaci Sanna e Cacciotti hanno deciso – sentiti la Asl Roma 5 ed i dirigenti scolastici – di estendere la chiusura delle scuole in presenza anche per la scuola dell’infanzia, per le elementari e per le scuole medie.

L’istituzione della zona rossa a Colleferro non comporta la sospensione o l’interruzione dei servizi sanitari e che l’ospedale, la Asl e il Pronto Soccorso di Colleferro funzionano regolarmente.

Allo stesso modo procede la campagna vaccinale presso l’Auditorium Fabbrica della Musica a Colleferro Scalo.

Va rilevato che i dati raccolti, che hanno portato alla decisione di decretare la “zona rossa”, risalgono ad una quindicina di giorni fa, e che nel frattempo l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato avrebbe rassicurato i Sindaci sul fatto che nel frattempo l’andamento dei contagi non sarebbe peggiorato ma avrebbe mostrato un “appiattimento” della curva.
In termini pratici, la revisione – prevista dalla medesima ordinanza – a 7 giorni dalla sua emissione, potrebbe “alleggerire” od “appesantire” le restrizioni messe in atto con la zona rossa.

Sul fronte dei controlli, non è prevista la “cinturazione” dei Comuni coinvolti ma un significativo incremento degli stessi per effettuare i quali la Questura di Roma avrebbe richiesto un incremento di personale.

È una “fake news” la notizia che è apparsa sui social relativamente ad una inverosimile chiusura della stazione ferroviaria di Colleferro.