Emergenza Coronavirus. 06-06-2020. Nel Lazio 4 decessi e 28 nuovi positivi. Un cluster serio all’Irccs San Raffaele. Tutti i dati del contagio

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SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS NEL MONDO
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SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS IN ITALIA
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Dati Ultimo Aggiornamento: 06-06-2020 ore 18:00

Ricoverati con sintomi

5.002

Ricoverati Terapia Intensiva

293

Isolamento Domiciliare

30.582

Totale attualmente Positivi

35.877

Deceduti

33.846 (+72)

Dimessi Guariti

165.078

Totale Casi

234.801 (+270)

Tamponi

4.187.057


I DATI DEL CONTAGIO REGIONE PER REGIONE

 

 

SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS
NEL LAZIO

Dati Ultimo Aggiornamento: 06-06-2020 ore 18:00

Ricoverati con sintomi

477

Ricoverati Terapia Intensiva

49

Isolamento Domiciliare

2.171

Totale attualmente Positivi

2.697

Deceduti

758

Dimessi Guariti

4.346

Totale Casi

7.801 (+28)

Tamponi

271.662


Aggiornamento per Provincia alle ore 18:30 del 6 Giugno 2020

PROVINCIA

Contagi Totali

Variazione Giornaliera

Frosinone

618

0

Latina

545

0

Rieti

386

0

Roma

5.702

+18

Viterbo

429

0

altro/in fase di verifica

121

TOTALE

7.801


 

 

 

 

 

Decreto Legge 33 del 16 Maggio 2020 •>

 

Dpcm 17 Maggio 2020 •>

 

Ordinanza Regionale Fase 2b
“Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza Covid”.
Dal 29 Maggio tutti al mare. Dal 25 aprono le palestre. Dal 20 Maggio aperti B&B e case vacanza

 

 

La situazione nel Lazio

 

Sono 2697 gli attuali casi positivi COVID19 nella Regione Lazio. Di cui 2171 sono in isolamento domiciliare, 477 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 49 sono ricoverati in terapia intensiva. 758 sono i pazienti deceduti e 4346 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7801 casi.

Oggi, 6 Giugno, si registra un dato di 28 casi positivi di cui ben 24 riferibili al focolaio dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma.

Risultano collegabili al focolaio dell’Irccs San Raffaele Pisana 31 casi, di cui 9 dipendenti, 2 esterni entrambi famigliari di operatori sanitari e 20 pazienti di cui 18 già trasferiti e 2 in trasferimento.
Nel pomeriggio del 5 Giugno è stata disposta la chiusura con cordone sanitario della struttura la quale sta dando tutta la collaborazione necessaria alla Asl Roma 3 che nella giornata di oggi ha disposto un affiancamento della direzione sanitaria per consentire un miglior supporto per il contenimento del focolaio, la gestione dei casi ed il loro tracciamento.
È in corso l’indagine epidemiologica innanzitutto sulle procedure organizzative e i percorsi assistenziali al fine di identificare una possibile criticità che possa aver agevolato la diffusione del virus tra i reparti a fronte delle misure di prevenzione adottate.
Al momento l’ipotesi più accreditata del caso indice è relativa ad alcuni operatori sanitari, ma si resta in attesa della conclusione dell’indagine epidemiologica.
Si conferma il decesso di un paziente affetto da pluri patologie (parkinson e diabete) positivo al tampone naso-faringeo.
Proseguono le attività di test su tutto il personale compresi i consulenti e gli esterni e i pazienti della struttura.
Verranno sottoposti ai test anche i dimessi degli ultimi 14 giorni.
Inoltre i dipendenti negativi, che non hanno l’adeguata possibilità di isolamento domiciliare per la sorveglianza sanitaria, verranno invitati a pernottare presso strutture appositamente messe a disposizione.
Si proseguirà con il supporto delle unità mobili Usca-R, oggi sono presenti 6 squadre sul posto, all’effettuazione dei tamponi.
Sono stati richiesti all’Irccs gli elenchi degli accessi a partire dal 1° Aprile nonché il piano presenze di tutti i lavoratori e il registro della rilevazione delle temperature.
È stata inoltre disposta un’indagine epidemiologica presso l’European Hospital, struttura di provenienza di alcuni pazienti Covid positivi.
In tutti i reparti deve essere iniziato un periodo di osservazione di tutti i degenti e gli operatori sanitari devono essere sottoposti a tampone periodicamente.

Continuano a crescere i guariti che sono stati 37 nelle ultime 24h.
Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine.
I decessi sono stati 4, mentre il numero complessivo dei guariti è di 4.346 totali.

 

Questi i dati di oggi, 6 Giugno, relativi alla situazione
presso le Asl e le Aziende Ospedaliere del Lazio

Asl Roma 11 nuovo caso positivo. 21 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 2 – Non si registrano nuovi casi positivi. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 324 nuovi casi positivi riferibili al cluster dell’Irccs San Raffaele Pisana. 1 decesso. 16 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 41 nuovo caso positivo. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 5 – Non si registrano nuovi casi positivi. 40 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 6 – Non si registrano nuovi casi positivi. 65 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Frosinone1 nuovo caso positivo. 0 decessi. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Latina1 nuovo caso positivo. 0 decessi. 32 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Rieti – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 6 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Viterbo – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale;

Azienda ospedaliera San Camillo Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale;

Azienda Ospedaliera San Giovanni  Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale;

Policlinico Umberto I36 pazienti ricoverati di cui 3 in terapia intensiva. 1 paziente guarito;

Policlinico Tor Vergata9 pazienti ricoverati di cui 0 in terapia intensiva. Ultimati i test di sieroprevalenza sugli operatori sanitari. 1 paziente guarito;

Policlinico Gemelli52 pazienti ricoverati al Covid Hospital Columbus di cui 6 in terapia intensiva. Ripartita l’attività ambulatoriale;

Policlinico Campus Biomedico8 pazienti ricoverati al Covid Center Campus Biomedico di cui 5 in terapia intensiva. Ripresa attività ambulatoriale. 1 paziente guarito;

Ares 118 Operativo al numero verde 800.118.800 il servizio di assistenza psicologica per i cittadini;

IFO Operativo il laboratorio per il test sierologico e il laboratorio per il test COVID H24;

Istituto Zooprofilattico Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini e medici veterinari. Il servizio è on line con prenotazioni dal sito;

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Zero pazienti Covid per poche ore. Dimessi ieri i 2 bambini ricoverati al Centro di Palidoro. Stamattina, altri 2 pazienti positivi ricoverati.

 

L’ULTIMO BOLLETTINO
DELL’INMI “LAZZARO SPALLANZANI” DI ROMA

 

 

#COVID19

IN CASO DI NECESSITÀ NON ANDARE AL PRONTO SOCCORSO MA CHIAMA I NUMERI:

1500112Nel Lazio 800 118 800

 

 

 

 

 

DONARE IL SANGUE
Perché è importante continuare a farlo •>

 

Coronavirus, la normativa vigente

Norme, circolari e ordinanze sul sito del Ministero della Salute
Le ordinanze di Protezione civile sul sito del Dipartimento

I provvedimenti attualmente vigenti, approvati dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria internazionale, sono i seguenti:

TERMINE LOCKDOWN

Dpcm 17 Maggio 2020

Norme attuative del Decreto legge 33 16/5/2020.

Decreto Legge n. 33 16 Maggio 2020

Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Dpcm 26 Aprile 2020

Misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “Fase due”.

Dpcm 10 Aprile 2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

(GU Serie Generale n.97 del 11-04-2020)

Dpcm 10 Aprile 2020

Istituzione del Comitato di esperti in materia economica e sociale

Dpcm 1 Aprile 2020
Disposizioni attuative del decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(GU Serie Generale n.88 del 02-04-2020)

Decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19 Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
(GU Serie Generale n.79 del 25-03-2020)

Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 25 Marzo 2020 Modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020
(in corso di pubblicazione in GU)

Dpcm 22 Marzo 2020
(in corso di pubblicazione in G.U.)
Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 Marzo 2020
Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
(in corso di pubblicazione in G.U.)
Ordinanza del Ministro della Salute 20 Marzo 2020
Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n.73 del 20-03-2020)
Decreto-legge 17 Marzo 2020 n. 18 #CuraItalia
Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(G.U. 17 marzo 2020)
Circolare del Ministero dell’Interno 14 Marzo 2020
Precisazioni riguardanti l’apertura dei mercati e dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi.

INIZIO LOCKDOWN

Dpcm 11 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 64 del 11/03/2020)
Dpcm 9 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 62 del 09/03/2020)
Decreto-legge 9 Marzo 2020, n. 14
Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19.
(GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020)
Dpcm 8 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.59 del 08-03-2020)
In riferimento al Dpcm 8 Marzo 2020, il Ministro dell’interno ha emanato la Direttiva n. 14606 del 08/03/2020 destinata ai Prefetti per l’attuazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato”.
Decreto-legge 2 Marzo 2020, n. 9
Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.53 del 02-03-2020)
Decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU n.45 del 23-2-2020 )
Delibera del Consiglio dei Ministri 31 Gennaio 2020
Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)
Ordinanza del Ministro della salute 30 Gennaio 2020
Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 – nCoV)
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)

Con l’entrata in vigore del Dpcm 8 Marzo 20202, hanno cessato la loro efficacia:

Dpcm 4 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.55 del 04-03-2020)
Dpcm 1 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.52 del 01-03-2020)

C’è in atto un’altra emergenza, quella della raccolta sangue.

Per effetto della paura di Covid-19, nella prima settimana di marzo le donazioni sono calate in media del dieci per cento in tutta Italia.
Dopo i tanti appelli alla donazione dei giorni scorsi, l’afflusso dei donatori è tornato a crescere.
Ora è importante mantenere questo trend per continuare a garantire le terapie degli altri malati.

Eventuali riduzioni “mettono a rischio i 1800 pazienti che ogni giorno hanno bisogno di trasfusioni e se non lo facciamo potranno ingolfare gli ospedali per le complicanze della loro anemia” avverte Giancarlo Liumbruno, direttore del Centro nazionale sangue (Cns), che ribadisce la necessità di non interrompere questo gesto di solidarietà. Donare il sangue è sicuro, infatti, anche ai tempi del nuovo coronavirus, e non ha alcuna controindicazione: «I centri di raccolta sono attrezzati e organizzati per garantire tutte le misure di sicurezza per il Covid-19» sottolinea Liumbruno.

Uscire di casa per andare a donare il sangue è tra gli spostamenti di necessità inclusi nelle ultime restrizioni decise dal governo per contrastare l’epidemia.

Il direttore del Cns ha risposto a queste domande chiarendo perché è possibile donare il sangue in sicurezza anche in questo periodo e quale iter devono seguire i volontari.

Il sangue donato può trasmettere il coronavirus?
No, non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione trasfusionale di Covid-19. Inoltre, i virus appartenenti alla stessa famiglia come Sars e Mers non sono mai stati trasmessi con il sangue.

Cosa devo fare per donare il sangue?
Telefona al tuo servizio trasfusionale o alla tua associazione (Avis, Croce rossa, Fidas o Frares) e prendi un appuntamento. Questo servirà per evitare assembramenti e anche spostamenti inutili.

Chi può donare il sangue?
Chiunque sia in buona salute, maggiorenne fino a 70 anni, che pesi almeno 50 chili e che rispetti i criteri di sicurezza specifici del Covid.

Dove donare il sangue?
Attraverso il sistema di ricerca online GeoBlood è possibile conoscere la localizzazione dei punti di raccolta aperti più vicino al cittadino. Per effettuare la ricerca è sufficiente selezionare la propria regione, la provincia e il comune.

È davvero necessario donare il sangue?
Sì, oggi più che mai non dobbiamo dimenticarci anche degli altri malati che hanno bisogno di sangue anche in condizioni di emergenza.

 

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