Colleferro Scalo. Concerto Spirituale del Coro Giovanile di Segni per il Giubileo della Chiesa di S. Gioacchino all’Auditorium Fabbrica della Musica

COLLEFERRO SCALO (Eledina Lorenzon) – Ha suscitato tanta emozione il Concerto Spirituale che il Coro Giovanile di Segni diretto da Mons. Franco Fagiolo ha tenuto nel pomeriggio di Domenica 12 Marzo nello splendido Auditorium Fabbrica della Musica di Colleferro Scalo.

Il Coro Giovanile di Segni, fondato e diretto nel 1976 da Mons. Franco Fagiolo per trasmettere ovunque un messaggio di pace e fraternità.
Ha un vasto repertorio che spazia dal canto gregoriano agli spirituals. Svolge la sua attività sia in Italia che all’Estero riportando ovunque unanimi consensi.
Nel Febbraio del 1992 si è costituito in Associazione culturale, giuridicamente riconosciuta.

L’evento è stato promosso nell’ambito delle Celebrazioni per il Centenario della Chiesa di San Gioacchino di Colleferro Scalo la cui costruzione fu completata nel 1923, consacrata e aperta al pubblico il 16 Agosto dello stesso anno. Presente il Vice Sindaco di Colleferro Giulio Calamita. Ha introdotto la serata e presentato i vari brani Annalisa Ciccotti.

Ricordiamo che in concomitanza del Centenario è stato indetto, con bolla papale, il Giubileo straordinario e l’apertura della “Porta Santa”, iniziato il 25 Dicembre 2022 e che si protrarrà fino al 26 Luglio 2023.
Un evento eccezionale per “questa piccola chiesa di periferia nel quartiere più umile, più piccolo, più etnico e più popolare, ma anche così capace di far sentire tutti a casa”, come ebbe a dire l’attuale Parroco Don Christian Medos proprio in quell’occasione.

Il “Concerto Spirituale” voluto per un momento di condivisione e di riflessione sul tema di “come essere chiesa oggi” che – come ha osservato Papa Francesco “Viviamo non un’epoca di cambiamento ma un cambiamento d’epoca – ha proposto brani di grande intensità che hanno spaziato dal canto Gregoriano ad autori contemporanei.
Stupenda è stata l’interpretazione di “Ritornerò” per solo, Coro a 4 v.d., Organo e chitarra che la fantastica Laura Nyro cantautrice, compositrice e pianista statunitense scrisse con Luciano Scaglianti. Non sono mancati brani di W.A. Mozart come “Ave Verum KV 618” ed il “Tota Pulchra” di Lorenzo Pelosi e lo Spiritual “A volte o Dio” per solo, strumenti e Coro.

Penetranti sono state anche le letture, a cura di Mariano Panella, di “Una Chiesa contestabile, ma che amo”, testamento spirituale di Don Carretto religioso italiano, della Congregazione cattolica dei Piccoli Fratelli del Vangelo di Spello, e “È Dio e mi somilgia”, tratto da un testo poco conosciuto sul mistero del Natale del filosofo ateo francese J. P.Sartre dal titolo “Bariona o il figlio del tuono. Racconto di Natale per cristiani e non credenti”.

Un percorso spirituale di forte impatto con un crescendo di emozioni che hanno catturato il numeroso pubblico presente, che ha ascoltato in silenzio l’esecuzione dei brani fino al caloroso applauso a fine concerto.

Hanno partecipato, con il Coro, gli Ottoni della Banda Musicale Città di Segni “Eugenio Blonk-Steiner”, alle trombe: Mario Vari e Tonino Vari; Flicorno tenore: Antonio Fioramonti; Basso tuba: Mario De Paolis.
Alla Chitarra: Antonio Paolozzi; Tastiera: Maria Del Giudice; Violino: Gioele Pennese; Flauto traverso: Riccardo Vittori.