Oltre un migliaio di persone alla manifestazione in difesa dell’Ospedale “L. Parodi Delfino” di Colleferro [Foto&Video]
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COLLEFERRO (RM) – Nonostante le avverse condizioni meteo, la mobilitazione generale organizzata questa mattina per manifestare il dissenso popolare di fronte alla decisione dell’Asl RmG e della Regione Lazio di spostare altrove i reparti di Ostetricia e Ginecologia, Neonatologie e Pediatria, è certamente riuscita.
A partire dalle 9 e 45 Piazza Aldo Moro ha rappresentato il punto di riferimento verso il quale dirigersi da ogni parte della città.
Stando al centro della piazza e guardando ciascuna delle vie che vi confluiscono, era tutto un fermento di persone che ordinatamente si avvicinavano all’ingresso principale dell’Ospedale “L. Parodi Delfino”.
Non ci è sembrato notare assenze di parti politiche e significativa anche la notevole presenza di gestanti.
A garantire l’ordine pubblico ed il flusso veicolare c’era un imponente spiegamento di Forze dell’Ordine: Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale.
Abbiamo avuto la sensazione che la loro numerosa presenza andasse ben oltre “l’ordine pubblico” (del quale, peraltro, non c’è stato assolutamente motivo di preoccuparsi); piuttosto è apparsa come una manifestazione di solidarietà e partecipazione…
Srotolato lo striscione con la scritta “L’Ospedale non si tocca” (retto alle estremità – in maniera emblematica – da due donne in dolce attesa), dietro si è andato via via schierando il popolo della protesta il cui urlo veniva dalla presenza, anche silenziosa, di oltre un migliaio di persone.
Un’auto della Polizia di Stato, i Gonfaloni dei Comuni, i Sindaci fasciati e poi via via una marea di persone che nel frattempo avevano gremito Piazza Aldo Moro.
Il corteo si è avviato lungo la parte alta di Corso Garibaldi dirigendosi verso Piazza Italia.
Avrà avuto un senso anche il fatto che, mentre il corteo muoveva i primi passi, è arrivata un’ambulanza a sirene spiegate… Il corteo si è letteralmente tagliato in due senza che l’ambulanza dovesse nemmeno accennare ad un rallentamento…
L’Ospedale, il Pronto Soccorso,… è nel Dna della popolazione…
Ricomposte le linee, la folla ha ordinatamente proseguito verso la piazza dove ha sede il Comune. Mentre la testa del corteo faceva il suo ingresso in Piazza Italia, la coda era ancora all’ospedale…
Lo striscione si posizionava sotto il palco, appositamente allestito, mentre i Gonfaloni ed i Sindaci vi salivano per godere di un meraviglioso colpo d’occhio: la Piazza era piena come in pochissime altre occasioni.
Poi il saluto ed il ringraziamento del Sindaco di Colleferro Mario Cacciotti, e poi quello del Sindaco di Artena Felicetto Angelini, che ha parlato anche a nome di tutti gli altri Sindaci, e poi ancora l’intervento del deputato del Collegio.
Nei video a seguire i loro interventi.
Ricordiamo che i Comuni direttamente interessati sono: Artena, Carpineto Romano, Colleferro, Gavignano, Gorga, Labico, Montelanico, Paliano, Segni, Valmontone.
Giulio Iannone
L’intervento del Sindaco di Colleferro Mario Cacciotti
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L’intervento del Sindaco di Artena Felicetto Angelini anche a nome degli altri Sindaci
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