Frosinone. Lo straniero scoperto sotto il tir bulgaro rifiuta (per ora) l’asilo politico. Caso analogo a Terni… [Foto]
FROSINONE | FERENTINO (FR) – Intorno alle ore 16 di ieri, 22 Agosto, la Sala Operativa della Polizia Stradale di Frosinone veniva raggiunta da diverse telefonate che segnalano la probabile presenza di una persona sotto un autoarticolato che sta percorrendo l’A1 in direzione nord.
Veniva quindi inviata immediatamente una pattuglia della Sottosezione Polstrada di Frosinone che, nonostante l’intenso traffico collegato al controesodo dei vacanzieri, riusciva a fermare il camion al km 617, all’altezza di Ferentino.
La verifica degli agenti permetteva di verificare che, sotto l’automezzo, agganciato con delle cinghie, vi era un ragazzo straniero che viene immediatamente liberato.
Il giovane, fortemente provato, veniva accompagnato presso l’Ospedale di Frosinone ed affidato alle cure dei sanitari.
Nel frattempo gli agenti della Polstrada procedevano all’ispezione del mezzo per verificare che non vi fosse la presenza di altre persone, con esito negativo.
Gli accertamenti della Polizia di Stato, finalizzati a verificare l’identità del giovane straniero, sono proseguiti per tutta la notte e nella mattinata di oggi. Nel frattempo gli accertamenti sanitari compiuti sul giovane da parte dei medici dell’Ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone hanno evidenziato, tramite esame auxologico, che l’età presunta va dai 19 ai 20 anni.
Il ragazzo, straniero, è stato, altresì, sottoposto alle procedure di fotosegnalamento ed il riscontro AFIS ha dato esito negativo.
Inoltre, essendo stato trovato in possesso di un documento rilasciato dalle Autorità Greche in data 15 Giugno ( International Protection Applicant Card – Documento richiedente Protezione Internazionale) è verosimile che lo straniero abbia soggiornato presso un campo profughi greco.
Il camion, sul quale il giovane ha viaggiato, appartiene ad una ditta di trasporti internazionale con sede a Mapkobo (Bulgaria) e di nazionalità bulgara sono anche gli autisti, rispettivamente di 42 e 32 anni. Privi di qualunque precedente di Polizia e molto verosimilmente assolutamente ignari della presenza del ragazzo sotto il rimorchio del tir.
È stato, altresì, accertato che i due autotrasportatori hanno agganciato il semirimorchio, proveniente dalla Turchia, presso il deposito della propria ditta bulgara per poi imbarcarsi nel porto greco di Igoumanitsa, alla volta di Brindisi, da dove dovevano proseguire per Civitavecchia con destinazione finale la Spagna.
L’autoarticolato è stato sottoposto a controlli doganali sia al momento dell’imbarco in Grecia sia allo sbarco presso il porto di Brindisi e tali verifiche non hanno evidenziato anomalie; stando alle dichiarazioni rese alla Polizia Stradale da entrambi i camionisti questi avrebbero effettuato una sosta nella città pugliese proprio nelle immediate vicinanze del porto ed una successiva sosta in un’area di servizio nei pressi di Benevento.
Il giovane, debitamente informato, con l’ausilio di un interprete, della possibilità di richiedere asilo politico in Italia, ha dichiarato di non voler esercitare, per il momento, tale diritto, pertanto gli è stato notificato un ordine ad abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni, termine entro il quale potrà eventualmente rivalutare la propria volontà.
Anche a Terni giovane migrante sorpreso sotto un tir…
(Ansa) – Dopo la vicenda avvenuta a Frosinone, un altro ragazzo – afghano, di 18 anni – è stato scoperto, a Terni, dalla polizia mentre, nascosto sotto il rimorchio di un autoarticolato proveniente dalla Grecia e diretto a Civitavecchia, tentava di raggiungere la Francia.
Il diciottenne, che è in buone condizioni di salute, ha cercato di fuggire, ma è stato bloccato dalla squadra volante e accompagnato in questura. Secondo quanto riferito, il ragazzo, di Kabul, è stato scoperto la notte scorsa in un’area di servizio lungo il raccordo Terni-Orte, quando l’autista del camion – ignaro della sua presenza – ha deciso di fare una sosta.
Un passante si è accorto allora del diciottenne, sdraiato in prossimità del paraurti posteriore. In base a quanto si è appreso, il giovane afghano aveva intenzione di imbarcarsi per raggiungere la Francia via mare.
L’ufficio Immigrazione provvederà ora ad accompagnarlo in un Centro di accoglienza per cittadini extracomunitari richiedenti asilo politico.