Emergenza Coronavirus. 22-06-2020. Nel Lazio 8 casi positivi e 3 decessi. 23 ricoverati in terapia intensiva. Tutti i dati del contagio
SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS NEL MONDO
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SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS IN ITALIA
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Dati Ultimo Aggiornamento: 22-06-2020 ore 18:00 Ricoverati con sintomi Ricoverati Terapia Intensiva Isolamento Domiciliare Totale attualmente Positivi Deceduti Dimessi Guariti Totale Casi Tamponi
2.038
127
18.472
20.637
34.657 (+23)
183.426
238.720 (+218)
5.013.342
I DATI DEL CONTAGIO REGIONE PER REGIONE
SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS Ricoverati con sintomi Ricoverati Terapia Intensiva Isolamento Domiciliare Totale attualmente Positivi Deceduti Dimessi Guariti Totale Casi Tamponi
NEL LAZIO
Dati Ultimo Aggiornamento: 22-06-2020 ore 18:00
201
23
721
945
830
6.250
8.025 (+8)
319.581
Aggiornamento per Provincia alle ore 18:30 del 22 Giugno 2020 PROVINCIA Contagi Totali Variazione Giornaliera Frosinone 622 0 Latina 552 0 Rieti 397 0 Roma 5.911 +8 Viterbo 428 0 altro/in fase di verifica 115 TOTALE 8.025
Decreto Legge 33 del 16 Maggio 2020 •>
La situazione nel Lazio
Sono 945 gli attuali casi positivi COVID19 nella Regione Lazio. Di cui 721 sono in isolamento domiciliare, 201 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 23 sono ricoverati in terapia intensiva. 830 sono i pazienti deceduti e 6259 le persone guarite.
In totale sono stati esaminati 8025 casi.
Oggi, 22 Giugno, si registra un dato di 8 casi positivi e 3 decessi. Tra gli 8 casi positivi uno è importato dal Bangladesh.
Si conferma trend in calo nelle province che registrano zero casi.
È stato ricoverato al Policlinico Umberto I un paziente proveniente da Dacca (Bangladesh) che riferisce di essere stato sintomatico già alla partenza.
Avviata la notifica al Ministero della Salute per le operazioni di verifica del caso.
Dei casi odierni due sono riferiti all’Istituto religioso Teresianum a Roma che è stato posto in sorveglianza sanitaria e dove sono stati effettuati test a tutti.
Si tratta di un giardiniere (Asl Roma 1) e una suora (Asl Roma 3). La situazione dell’Istituto religioso è sotto controllo.
Nella Asl Roma 1 un infermiere positivo è riferito alla coda del focolaio del San Raffaele Pisana che raggiunge così un totale di 119 casi.
Nella Asl Roma 4 i due casi positivi sono stati individuati in sede di pre-ospedalizzazione e nella Asl Roma 6 un positivo è stato individuato in sede di Pronto soccorso e trasferito poi al Policlinico Umberto I.
A Latina la Asl considera chiusi i cluster di Priverno e della Rsa San Michele, mentre all’ospedale San Giovanni dopo 620 tamponi effettuati è stato registrato il primo positivo al tampone al drive-in.
Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine.
Da oggi il laboratorio per i tamponi della Asl di Rieti è operativo nella rete regionale Coronet.
L’ULTIMO BOLLETTINO
DELL’INMI “LAZZARO SPALLANZANI” DI ROMA
ROMA – Nella mattinata di oggi, 22 Giugno, si è tenuta la visita, all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, del Ministro degli Esteri Tedesco Heiko Maas e del Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, giunti per ringraziare dell’eccellente lavoro svolto nella lotta al Coronavirus.
Ad accoglierli c’erano l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il direttore generale dell’Istituto Spallanzani, Marta Branca insieme al Direttore sanitario, Francesco Vaia e al Direttore scientifico, Giuseppe Ippolito.
Nonostante gli appuntamenti istituzionali l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, anche questa mattina ha emesso il bollettino Covid quotidiano, che pubblichiamo di seguito.
Bollettino medico numero 144 – 22 Giugno 2020
#COVID19
IN CASO DI NECESSITÀ NON ANDARE AL PRONTO SOCCORSO MA CHIAMA I NUMERI:
1500 – 112 – Nel Lazio 800 118 800
DONARE IL SANGUE
Perché è importante continuare a farlo •>
Coronavirus, la normativa vigente
Norme, circolari e ordinanze sul sito del Ministero della Salute
Le ordinanze di Protezione civile sul sito del Dipartimento
I provvedimenti attualmente vigenti, approvati dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria internazionale, sono i seguenti:
TERMINE LOCKDOWN
Norme attuative del Decreto legge 33 16/5/2020.
Decreto Legge n. 33 16 Maggio 2020
Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “Fase due”.
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(GU Serie Generale n.97 del 11-04-2020)
Dpcm 10 Aprile 2020
Istituzione del Comitato di esperti in materia economica e sociale
Dpcm 1 Aprile 2020
Disposizioni attuative del decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(GU Serie Generale n.88 del 02-04-2020)
Decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19 Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
(GU Serie Generale n.79 del 25-03-2020)
Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 25 Marzo 2020 Modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020
(in corso di pubblicazione in GU)
- Dpcm 22 Marzo 2020
- (in corso di pubblicazione in G.U.)
- Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 Marzo 2020
- Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
(in corso di pubblicazione in G.U.) - Ordinanza del Ministro della Salute 20 Marzo 2020
- Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n.73 del 20-03-2020) - Decreto-legge 17 Marzo 2020 n. 18 #CuraItalia
- Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(G.U. 17 marzo 2020) - Circolare del Ministero dell’Interno 14 Marzo 2020
- Precisazioni riguardanti l’apertura dei mercati e dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi.
INIZIO LOCKDOWN
- Dpcm 11 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 64 del 11/03/2020) - Dpcm 9 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 62 del 09/03/2020) - Decreto-legge 9 Marzo 2020, n. 14
- Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19.
(GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020) - Dpcm 8 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.59 del 08-03-2020)
In riferimento al Dpcm 8 Marzo 2020, il Ministro dell’interno ha emanato la Direttiva n. 14606 del 08/03/2020 destinata ai Prefetti per l’attuazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato”. - Decreto-legge 2 Marzo 2020, n. 9
- Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.53 del 02-03-2020) - Decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6
- Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU n.45 del 23-2-2020 ) - Delibera del Consiglio dei Ministri 31 Gennaio 2020
- Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020) - Ordinanza del Ministro della salute 30 Gennaio 2020
- Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 – nCoV)
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)
Con l’entrata in vigore del Dpcm 8 Marzo 20202, hanno cessato la loro efficacia:
- Dpcm 4 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.55 del 04-03-2020) - Dpcm 1 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.52 del 01-03-2020)
C’è in atto un’altra emergenza, quella della raccolta sangue.
Per effetto della paura di Covid-19, nella prima settimana di marzo le donazioni sono calate in media del dieci per cento in tutta Italia.
Dopo i tanti appelli alla donazione dei giorni scorsi, l’afflusso dei donatori è tornato a crescere.
Ora è importante mantenere questo trend per continuare a garantire le terapie degli altri malati.
Eventuali riduzioni “mettono a rischio i 1800 pazienti che ogni giorno hanno bisogno di trasfusioni e se non lo facciamo potranno ingolfare gli ospedali per le complicanze della loro anemia” avverte Giancarlo Liumbruno, direttore del Centro nazionale sangue (Cns), che ribadisce la necessità di non interrompere questo gesto di solidarietà. Donare il sangue è sicuro, infatti, anche ai tempi del nuovo coronavirus, e non ha alcuna controindicazione: «I centri di raccolta sono attrezzati e organizzati per garantire tutte le misure di sicurezza per il Covid-19» sottolinea Liumbruno.
Uscire di casa per andare a donare il sangue è tra gli spostamenti di necessità inclusi nelle ultime restrizioni decise dal governo per contrastare l’epidemia.
Il direttore del Cns ha risposto a queste domande chiarendo perché è possibile donare il sangue in sicurezza anche in questo periodo e quale iter devono seguire i volontari.
Il sangue donato può trasmettere il coronavirus?
No, non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione trasfusionale di Covid-19. Inoltre, i virus appartenenti alla stessa famiglia come Sars e Mers non sono mai stati trasmessi con il sangue.
Cosa devo fare per donare il sangue?
Telefona al tuo servizio trasfusionale o alla tua associazione (Avis, Croce rossa, Fidas o Frares) e prendi un appuntamento. Questo servirà per evitare assembramenti e anche spostamenti inutili.
Chi può donare il sangue?
Chiunque sia in buona salute, maggiorenne fino a 70 anni, che pesi almeno 50 chili e che rispetti i criteri di sicurezza specifici del Covid.
Dove donare il sangue?
Attraverso il sistema di ricerca online GeoBlood è possibile conoscere la localizzazione dei punti di raccolta aperti più vicino al cittadino. Per effettuare la ricerca è sufficiente selezionare la propria regione, la provincia e il comune.
È davvero necessario donare il sangue?
Sì, oggi più che mai non dobbiamo dimenticarci anche degli altri malati che hanno bisogno di sangue anche in condizioni di emergenza.