Emergenza Coronavirus. 2-07-2020. Nel Lazio 0 decessi. 11 ricoverati in terapia intensiva, 11 casi positivi e 12 guariti. Tutti i dati del contagio

Nola FerramentaNola Ferramenta

SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS NEL MONDO
(in tempo reale)

Farmacia Comunale Colleferro ScaloFarmacia Comunale Colleferro Scalo

Per la Mappa mondiale del contagio click qui •>

 

SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS IN ITALIA
(in tempo reale)

Ecoerre-Poliambulatorio_SpecialisticoEcoerre-Poliambulatorio_Specialistico

Per la Mappa italiana del contagio click qui •>

Dati particolareggiati sul contagio in Italia click qui •>

 

Dati Ultimo Aggiornamento: 02-07-2020 ore 18:00

Ricoverati con sintomi

963

Ricoverati Terapia Intensiva

82

Isolamento Domiciliare

14.015

Totale attualmente Positivi

15.060

Deceduti

34.818 (+23)

Dimessi Guariti

191.083

Totale Casi

240.961 (+201)

Tamponi

5.498.719


I DATI DEL CONTAGIO REGIONE PER REGIONE

 

 

 

 

SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS
NEL LAZIO

Dati Ultimo Aggiornamento: 30-06-2020 ore 18:00

Ricoverati con sintomi

188

Ricoverati Terapia Intensiva

11

Isolamento Domiciliare

632

Totale attualmente Positivi

831

Deceduti

839

Dimessi Guariti

6.460

Totale Casi

8.130 (+11)

Tamponi

343.882


 

 

 

 

 

La situazione nel Lazio

Sono 831 gli attuali casi positivi #COVID19 nella Regione Lazio. Di cui 632 sono in isolamento domiciliare, 188 sono ricoverati non in terapia intensiva, 11 sono ricoverati in terapia intensiva. 839 sono i pazienti deceduti e 6460 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 8130 casi.

 

Oggi, 2 Luglio, si registra un dato di 11 casi positivi e zero decessi.

A Roma città si registrano sei nuovi casi.

Proseguono le attività dei test di sieroprevalenza a tutti gli operatori sanitari e le Forze dell’ordine.

Nella Asl Roma 2 dei quattro nuovi casi uno riguarda un uomo rientrato con volo da Dacca (Bangladesh) per il quale sono state attivate le procedure di contact tracing internazionale.

Due nuovi casi riguardano due minori dello stesso nucleo familiare ricoverati all’ospedale pediatrico Bambino Gesù.

È stata avviata l’indagine epidemiologica che ha portato alla chiusura di un centro estivo e un ristorante in zona Casilina.
Tutti i contatti stretti verranno sottoposti ai test, mentre l’indagine ha evidenziato che il 26 Giugno si è svolta una cena scolastica alla presenza di oltre 30 persone. Saranno ora tutti testati.

«Si avverte un pericoloso calo di tensione – ha affermato l’Ass. regionale alla Sanità Alessio D’Amato -. Bisogna tenere sempre alta la guardia e rispettare le disposizioni sul distanziamento e evitare le occasioni potenzialmente pericolose come feste o assembramenti».

Nella Asl Roma 3 sono due i nuovi casi positivi e nello specifico uno rappresenta una coda del cluster riferito al bistrot di Fiumicino: un cliente risultato positivo al tampone al drive-in, mentre il secondo caso riguarda una persona risultata positiva all’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia.

Nella Asl Roma 4 una donna giunta con altre patologie al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia.

Per quanto riguarda le province si registra un caso nella Asl di Frosinone da accesso al pronto soccorso dell’ospedale di Sora e il secondo caso positivo nella Asl di Rieti.

«Quest’oggi – ha aggiunto d’Amato – ho voluto ringraziare gli operatori dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena – IFO per l’attività che hanno svolto e che stanno svolgendo durante questo periodo. Nel raffronto tra il primo quadrimestre del 2019 e il primo del 2020 vi è stato solo un lieve calo dell’attività chirurgica (-4%) a fronte di un aumento di circa il 25% delle prestazioni di radioterapia a dimostrazione di un Istituto che ha garantito e sta garantendo la sicurezza dei pazienti e degli operatori».

 

L’ULTIMO BOLLETTINO
DELL’INMI “LAZZARO SPALLANZANI” DI ROMA

 

 

 

#COVID19

IN CASO DI NECESSITÀ NON ANDARE AL PRONTO SOCCORSO MA CHIAMA I NUMERI:

1500112Nel Lazio 800 118 800

 

 

 

 

Coronavirus, la normativa vigente

Norme, circolari e ordinanze sul sito del Ministero della Salute
Le ordinanze di Protezione civile sul sito del Dipartimento

I provvedimenti attualmente vigenti, approvati dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria internazionale, sono i seguenti:

TERMINE LOCKDOWN

Dpcm 17 Maggio 2020

Norme attuative del Decreto legge 33 16/5/2020.

Decreto Legge n. 33 16 Maggio 2020

Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Dpcm 26 Aprile 2020

Misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “Fase due”.

Dpcm 10 Aprile 2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

(GU Serie Generale n.97 del 11-04-2020)

Dpcm 10 Aprile 2020

Istituzione del Comitato di esperti in materia economica e sociale

Dpcm 1 Aprile 2020
Disposizioni attuative del decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(GU Serie Generale n.88 del 02-04-2020)

Decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19 Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
(GU Serie Generale n.79 del 25-03-2020)

Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 25 Marzo 2020 Modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020
(in corso di pubblicazione in GU)

Dpcm 22 Marzo 2020
(in corso di pubblicazione in G.U.)
Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 Marzo 2020
Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
(in corso di pubblicazione in G.U.)
Ordinanza del Ministro della Salute 20 Marzo 2020
Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n.73 del 20-03-2020)
Decreto-legge 17 Marzo 2020 n. 18 #CuraItalia
Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(G.U. 17 marzo 2020)
Circolare del Ministero dell’Interno 14 Marzo 2020
Precisazioni riguardanti l’apertura dei mercati e dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi.

INIZIO LOCKDOWN

Dpcm 11 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 64 del 11/03/2020)
Dpcm 9 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 62 del 09/03/2020)
Decreto-legge 9 Marzo 2020, n. 14
Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19.
(GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020)
Dpcm 8 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.59 del 08-03-2020)
In riferimento al Dpcm 8 Marzo 2020, il Ministro dell’interno ha emanato la Direttiva n. 14606 del 08/03/2020 destinata ai Prefetti per l’attuazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato”.
Decreto-legge 2 Marzo 2020, n. 9
Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.53 del 02-03-2020)
Decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU n.45 del 23-2-2020 )
Delibera del Consiglio dei Ministri 31 Gennaio 2020
Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)
Ordinanza del Ministro della salute 30 Gennaio 2020
Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 – nCoV)
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)

Con l’entrata in vigore del Dpcm 8 Marzo 20202, hanno cessato la loro efficacia:

Dpcm 4 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.55 del 04-03-2020)
Dpcm 1 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.52 del 01-03-2020)

C’è in atto un’altra emergenza, quella della raccolta sangue.

Per effetto della paura di Covid-19, nella prima settimana di marzo le donazioni sono calate in media del dieci per cento in tutta Italia.
Dopo i tanti appelli alla donazione dei giorni scorsi, l’afflusso dei donatori è tornato a crescere.
Ora è importante mantenere questo trend per continuare a garantire le terapie degli altri malati.

Eventuali riduzioni “mettono a rischio i 1800 pazienti che ogni giorno hanno bisogno di trasfusioni e se non lo facciamo potranno ingolfare gli ospedali per le complicanze della loro anemia” avverte Giancarlo Liumbruno, direttore del Centro nazionale sangue (Cns), che ribadisce la necessità di non interrompere questo gesto di solidarietà. Donare il sangue è sicuro, infatti, anche ai tempi del nuovo coronavirus, e non ha alcuna controindicazione: «I centri di raccolta sono attrezzati e organizzati per garantire tutte le misure di sicurezza per il Covid-19» sottolinea Liumbruno.

Uscire di casa per andare a donare il sangue è tra gli spostamenti di necessità inclusi nelle ultime restrizioni decise dal governo per contrastare l’epidemia.

Il direttore del Cns ha risposto a queste domande chiarendo perché è possibile donare il sangue in sicurezza anche in questo periodo e quale iter devono seguire i volontari.

Il sangue donato può trasmettere il coronavirus?
No, non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione trasfusionale di Covid-19. Inoltre, i virus appartenenti alla stessa famiglia come Sars e Mers non sono mai stati trasmessi con il sangue.

Cosa devo fare per donare il sangue?
Telefona al tuo servizio trasfusionale o alla tua associazione (Avis, Croce rossa, Fidas o Frares) e prendi un appuntamento. Questo servirà per evitare assembramenti e anche spostamenti inutili.

Chi può donare il sangue?
Chiunque sia in buona salute, maggiorenne fino a 70 anni, che pesi almeno 50 chili e che rispetti i criteri di sicurezza specifici del Covid.

Dove donare il sangue?
Attraverso il sistema di ricerca online GeoBlood è possibile conoscere la localizzazione dei punti di raccolta aperti più vicino al cittadino. Per effettuare la ricerca è sufficiente selezionare la propria regione, la provincia e il comune.

È davvero necessario donare il sangue?
Sì, oggi più che mai non dobbiamo dimenticarci anche degli altri malati che hanno bisogno di sangue anche in condizioni di emergenza.

 

Gullive-20250306-logo
Gullive-20250306-Blauer
Gullive-20250306-KWay