Emergenza Coronavirus. 11-06-2020. Nel Lazio 6 decessi, 20 nuovi positivi e 63 guariti. Tutti i dati del contagio
SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS NEL MONDO
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SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS IN ITALIA
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Dati Ultimo Aggiornamento: 11-06-2020 ore 18:00 Ricoverati con sintomi Ricoverati Terapia Intensiva Isolamento Domiciliare Totale attualmente Positivi Deceduti Dimessi Guariti Totale Casi Tamponi
4.320
249
27.141
31.710
34.114 (+71)
169.939
235.763 (+202
4.318.650
I DATI DEL CONTAGIO REGIONE PER REGIONE
SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS Ricoverati con sintomi Ricoverati Terapia Intensiva Isolamento Domiciliare Totale attualmente Positivi Deceduti Dimessi Guariti Totale Casi Tamponi
NEL LAZIO
Dati Ultimo Aggiornamento: 11-06-2020 ore 18:00
368
47
2.151
2.566
770
4.533
7.869 (+18)
283.630
Aggiornamento per Provincia alle ore 18:30 del 11 Giugno 2020 PROVINCIA Contagi Totali Variazione Giornaliera Frosinone 621 0 Latina 546 +1 Rieti 392 +6 Roma 5.765 +11 Viterbo 429 0 altro/in fase di verifica 116 TOTALE 7.869
Decreto Legge 33 del 16 Maggio 2020 •>
La situazione nel Lazio
Sono 2517 gli attuali casi positivi #COVID19 nella Regione Lazio. Di cui 2151 sono in isolamento domiciliare, 320 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 46 sono ricoverati in terapia intensiva. 776 sono i pazienti deceduti e 4596 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7889 casi
Oggi, 11 Giugno, si registra un dato di 20 casi positivi di cui 7 riferibili al focolaio dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma e di questi uno proveniente dalla Asl di Latina e uno dalla Asl di Rieti (parente dell’uomo deceduto nei giorni scorsi).
Il focolaio raggiunge così un totale di 77 casi positivi e tre decessi (uno nelle ultime 24h).
Dei sette nuovi casi abbiamo un ulteriore operatore sanitario del Policlinico Umberto I, mentre tutti gli altri operatori e pazienti sono risultati negativi al tampone e il reparto interessato è stato sanificato.
Un ulteriore decesso riferito al cluster, si tratta di un uomo di 80 anni proveniente dal San Raffaele Pisana e deceduto al Policlinico Gemelli.
Da questa mattina sono stati richiamati ai drive-in per effettuare i test sierologici i pazienti dimessi e i loro contatti stretti a partire dal 1° maggio. Sono risultati al momento tutti negativi i secondi tamponi effettuati ieri su tutti i pazienti e operatori dell’IRCCS San Raffaele Pisana.
Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine, l’indagine di sieroprevalenza ha superato quota 100 mila test.
I decessi sono stati 6, mentre continuano a crescere i guariti che sono stati 63 nelle ultime 24h e complessivamente raggiungono le 4.596 unità.
Questi i dati di oggi, 11 Giugno, relativi alla situazione
presso le Asl e le Aziende Ospedaliere del Lazio
Asl Roma 1 – 7 nuovi casi positivi di cui 3 riferibili al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana. 6 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 2 – 3 nuovi casi positivi riferibili al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana. 20 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 3 – 1 nuovo caso positivo. 5 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 4 – Non si registrano nuovi casi positivi;
Asl Roma 5 – Non si registrano nuovi casi positivi. 4 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 6 – 1 nuovo caso positivo. 62 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl di Frosinone – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 10 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl di Latina – 3 nuovi casi positivi di cui uno riferibile al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana. 0 decessi 54 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl di Rieti – 1 nuovo caso positivo riferibile al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana. 0 decessi. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl di Viterbo – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 6 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea – 1 nuovo caso positivo. Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale;
Azienda ospedaliera San Camillo – 1 nuovo caso positivo. Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale;
Azienda Ospedaliera San Giovanni – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale;
Policlinico Umberto I – 1 nuovo caso positivo riferibile al cluster dell’Irccs San Raffaele Pisana, sanificato il reparto e tutti gli altri operatori testati sono negativi. 27 pazienti ricoverati di cui 1 in terapia intensiva. 3 pazienti guariti. Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario;
Policlinico Tor Vergata – 13 pazienti ricoverati di cui 1 in terapia intensiva. Ultimati i test di sieroprevalenza sugli operatori sanitari;
Policlinico Gemelli – 1 nuovo caso positivo. 56 pazienti ricoverati al Covid Hospital Columbus di cui 7 in terapia intensiva. 1 decesso: uomo di 80 anni con patologie pregresse ricoverato dal 4 maggio presso l’IRCCS San Raffaele Pisana e trasferito al Policlinico Gemelli il 5 giugno;
Policlinico Campus Biomedico – 3 pazienti ricoverati al Covid Center Campus Biomedico, tutti e 3 in terapia intensiva. Una paziente di 88 anni guarita;
Ares 118 – Operativo al numero verde 800.118.800 il servizio di assistenza psicologica per i cittadini;
IFO – Operativo il laboratorio per il test sierologico e il laboratorio per il test COVID H24;
Istituto Zooprofilattico – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini e medici veterinari. Il servizio è on line con prenotazioni dal sito;
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Sono 5 i pazienti ricoverati al Centro Covid di Palidoro. Guarito e dimesso ieri un bimbo di un anno
L’ULTIMO BOLLETTINO
DELL’INMI “LAZZARO SPALLANZANI” DI ROMA
#COVID19
IN CASO DI NECESSITÀ NON ANDARE AL PRONTO SOCCORSO MA CHIAMA I NUMERI:
1500 – 112 – Nel Lazio 800 118 800
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Perché è importante continuare a farlo •>
Coronavirus, la normativa vigente
Norme, circolari e ordinanze sul sito del Ministero della Salute
Le ordinanze di Protezione civile sul sito del Dipartimento
I provvedimenti attualmente vigenti, approvati dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria internazionale, sono i seguenti:
TERMINE LOCKDOWN
Norme attuative del Decreto legge 33 16/5/2020.
Decreto Legge n. 33 16 Maggio 2020
Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “Fase due”.
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(GU Serie Generale n.97 del 11-04-2020)
Dpcm 10 Aprile 2020
Istituzione del Comitato di esperti in materia economica e sociale
Dpcm 1 Aprile 2020
Disposizioni attuative del decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(GU Serie Generale n.88 del 02-04-2020)
Decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19 Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
(GU Serie Generale n.79 del 25-03-2020)
Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 25 Marzo 2020 Modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020
(in corso di pubblicazione in GU)
- Dpcm 22 Marzo 2020
- (in corso di pubblicazione in G.U.)
- Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 Marzo 2020
- Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
(in corso di pubblicazione in G.U.) - Ordinanza del Ministro della Salute 20 Marzo 2020
- Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n.73 del 20-03-2020) - Decreto-legge 17 Marzo 2020 n. 18 #CuraItalia
- Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(G.U. 17 marzo 2020) - Circolare del Ministero dell’Interno 14 Marzo 2020
- Precisazioni riguardanti l’apertura dei mercati e dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi.
INIZIO LOCKDOWN
- Dpcm 11 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 64 del 11/03/2020) - Dpcm 9 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 62 del 09/03/2020) - Decreto-legge 9 Marzo 2020, n. 14
- Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19.
(GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020) - Dpcm 8 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.59 del 08-03-2020)
In riferimento al Dpcm 8 Marzo 2020, il Ministro dell’interno ha emanato la Direttiva n. 14606 del 08/03/2020 destinata ai Prefetti per l’attuazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato”. - Decreto-legge 2 Marzo 2020, n. 9
- Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.53 del 02-03-2020) - Decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6
- Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU n.45 del 23-2-2020 ) - Delibera del Consiglio dei Ministri 31 Gennaio 2020
- Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020) - Ordinanza del Ministro della salute 30 Gennaio 2020
- Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 – nCoV)
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)
Con l’entrata in vigore del Dpcm 8 Marzo 20202, hanno cessato la loro efficacia:
- Dpcm 4 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.55 del 04-03-2020) - Dpcm 1 Marzo 2020
- Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.52 del 01-03-2020)
C’è in atto un’altra emergenza, quella della raccolta sangue.
Per effetto della paura di Covid-19, nella prima settimana di marzo le donazioni sono calate in media del dieci per cento in tutta Italia.
Dopo i tanti appelli alla donazione dei giorni scorsi, l’afflusso dei donatori è tornato a crescere.
Ora è importante mantenere questo trend per continuare a garantire le terapie degli altri malati.
Eventuali riduzioni “mettono a rischio i 1800 pazienti che ogni giorno hanno bisogno di trasfusioni e se non lo facciamo potranno ingolfare gli ospedali per le complicanze della loro anemia” avverte Giancarlo Liumbruno, direttore del Centro nazionale sangue (Cns), che ribadisce la necessità di non interrompere questo gesto di solidarietà. Donare il sangue è sicuro, infatti, anche ai tempi del nuovo coronavirus, e non ha alcuna controindicazione: «I centri di raccolta sono attrezzati e organizzati per garantire tutte le misure di sicurezza per il Covid-19» sottolinea Liumbruno.
Uscire di casa per andare a donare il sangue è tra gli spostamenti di necessità inclusi nelle ultime restrizioni decise dal governo per contrastare l’epidemia.
Il direttore del Cns ha risposto a queste domande chiarendo perché è possibile donare il sangue in sicurezza anche in questo periodo e quale iter devono seguire i volontari.
Il sangue donato può trasmettere il coronavirus?
No, non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione trasfusionale di Covid-19. Inoltre, i virus appartenenti alla stessa famiglia come Sars e Mers non sono mai stati trasmessi con il sangue.
Cosa devo fare per donare il sangue?
Telefona al tuo servizio trasfusionale o alla tua associazione (Avis, Croce rossa, Fidas o Frares) e prendi un appuntamento. Questo servirà per evitare assembramenti e anche spostamenti inutili.
Chi può donare il sangue?
Chiunque sia in buona salute, maggiorenne fino a 70 anni, che pesi almeno 50 chili e che rispetti i criteri di sicurezza specifici del Covid.
Dove donare il sangue?
Attraverso il sistema di ricerca online GeoBlood è possibile conoscere la localizzazione dei punti di raccolta aperti più vicino al cittadino. Per effettuare la ricerca è sufficiente selezionare la propria regione, la provincia e il comune.
È davvero necessario donare il sangue?
Sì, oggi più che mai non dobbiamo dimenticarci anche degli altri malati che hanno bisogno di sangue anche in condizioni di emergenza.