Emergenza Coronavirus. 10-06-2020. Nel Lazio ancora 4 decessi e 18 nuovi positivi dei quali 13 del cluster dell’Irccs San Raffaele. Tutti i dati del contagio

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SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS NEL MONDO
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SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS IN ITALIA
(in tempo reale)

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Dati particolareggiati sul contagio in Italia click qui •>

 

Dati Ultimo Aggiornamento: 10-06-2020 ore 18:00

Ricoverati con sintomi

4.320

Ricoverati Terapia Intensiva

249

Isolamento Domiciliare

27.141

Totale attualmente Positivi

31.710

Deceduti

34.114 (+71)

Dimessi Guariti

169.939

Totale Casi

235.763 (+202

Tamponi

4.318.650


I DATI DEL CONTAGIO REGIONE PER REGIONE

 

 

 

SITUAZIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS
NEL LAZIO

Dati Ultimo Aggiornamento: 10-06-2020 ore 18:00

Ricoverati con sintomi

368

Ricoverati Terapia Intensiva

47

Isolamento Domiciliare

2.151

Totale attualmente Positivi

2.566

Deceduti

770

Dimessi Guariti

4.533

Totale Casi

7.869 (+18)

Tamponi

283.630


Aggiornamento per Provincia alle ore 18:30 del 10 Giugno 2020

PROVINCIA

Contagi Totali

Variazione Giornaliera

Frosinone

621

0

Latina

546

+1

Rieti

392

+6

Roma

5.765

+11

Viterbo

429

0

altro/in fase di verifica

116

TOTALE

7.869


 

 

 

 

 

Decreto Legge 33 del 16 Maggio 2020 •>

 

Dpcm 17 Maggio 2020 •>

 

Ordinanza Regionale Fase 2b
“Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza Covid”.
Dal 29 Maggio tutti al mare. Dal 25 aprono le palestre. Dal 20 Maggio aperti B&B e case vacanza

 

 

La situazione nel Lazio

Sono 2566 gli attuali casi positivi #COVID19 nella Regione Lazio. Di cui 2151 sono in isolamento domiciliare, 368 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 47 sono ricoverati in terapia intensiva. 770 sono i pazienti deceduti e 4533 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7869 casi

Oggi, 10 Giugno si registra un dato di 18 casi positivi di cui 13 riferibili al focolaio dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma e di questi 8 provenienti dalla Asl di Rieti dove sono iniziate le attività per testare tutti i contatti.

Il focolaio raggiunge così un totale di 68 casi positivi.
Sono stati effettuati ad oggi per fini di sanità pubblica per il solo focolaio dell’Irccs San Raffaele Pisana 2.332 tamponi e se ne stimano oltre 5 mila tra tamponi e test.
Oggi sono stati effettuati i secondi test sugli operatori e i pazienti nella struttura.
I dati dell’intera Regione sono inevitabilmente caratterizzati dai numeri di questo focolaio che dimostra come non si debba abbassare la guardia e soprattutto devono essere rispettate, senza nessuna deroga, tutte le disposizioni impartite per limitare la diffusione del virus.

Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine.

I decessi sono stati 4, mentre continuano a crescere i guariti che sono stati 18 nelle ultime 24h e complessivamente raggiungono le 4.533 unità.

 

Questi i dati di oggi, 10 Giugno, relativi alla situazione
presso le Asl e le Aziende Ospedaliere del Lazio

Asl Roma 1 – 7 nuovi casi positivi di cui 3 riferibili al cluster dell’Irccs San Raffaele Pisana. 23 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 2 – 2 nuovi casi positivi riferibili al cluster dell’Irccs San Raffaele Pisana. 12 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 3 – Non si registrano nuovi casi positivi. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 4 – Non si registrano nuovi casi positivi. 7 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 5 – 1 nuovo caso positivo;

Asl Roma 6 – Non si registrano nuovi casi positivi. 76 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Frosinone – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 7 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Latina – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Rieti – 8 nuovi positivi riconducibili al cluster dell’Irccs San Raffaele Pisana. Tutti i contatti sono stati individuati e saranno sottoposti al test. 0 decessi. 1 persona è uscita dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Viterbo – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi;

Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale;

Azienda ospedaliera San Camillo – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale;

Azienda Ospedaliera San Giovanni – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale;

Policlinico Umberto I32 pazienti ricoverati di cui 1 in terapia intensiva. Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario;

Policlinico Tor Vergata13 pazienti ricoverati di cui 1 in terapia intensiva. Ultimati i test di sieroprevalenza sugli operatori sanitari;

Policlinico Gemelli53 pazienti ricoverati al Covid Hospital Columbus di cui 7 in terapia intensiva. Ripartita l’attività ambulatoriale. 2 pazienti guariti;

Policlinico Campus Biomedico4 pazienti ricoverati al Covid Center Campus Biomedico di cui 3 in terapia intensiva. Ripresa attività ambulatoriale. Guarito 1 paziente di 83 anni;

Ares 118 – Operativo al numero verde 800.118.800 il servizio di assistenza psicologica per i cittadini;

IFO – Operativo il laboratorio per il test sierologico e il laboratorio per il test Covid H24;

Istituto Zooprofilattico – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini e medici veterinari. Il servizio è on line con prenotazioni dal sito;

Ospedale Pediatrico Bambino GesùI pazienti ricoverati al centro Covid di Palidoro restano 3, tutti in buone condizioni generali.

 

 

L’ULTIMO BOLLETTINO
DELL’INMI “LAZZARO SPALLANZANI” DI ROMA

 

 

 

#COVID19

IN CASO DI NECESSITÀ NON ANDARE AL PRONTO SOCCORSO MA CHIAMA I NUMERI:

1500112Nel Lazio 800 118 800

 

 

 

 

DONARE IL SANGUE
Perché è importante continuare a farlo •>

 

Coronavirus, la normativa vigente

Norme, circolari e ordinanze sul sito del Ministero della Salute
Le ordinanze di Protezione civile sul sito del Dipartimento

I provvedimenti attualmente vigenti, approvati dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria internazionale, sono i seguenti:

TERMINE LOCKDOWN

Dpcm 17 Maggio 2020

Norme attuative del Decreto legge 33 16/5/2020.

Decreto Legge n. 33 16 Maggio 2020

Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Dpcm 26 Aprile 2020

Misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “Fase due”.

Dpcm 10 Aprile 2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

(GU Serie Generale n.97 del 11-04-2020)

Dpcm 10 Aprile 2020

Istituzione del Comitato di esperti in materia economica e sociale

Dpcm 1 Aprile 2020
Disposizioni attuative del decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(GU Serie Generale n.88 del 02-04-2020)

Decreto-legge 25 Marzo 2020, n. 19 Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
(GU Serie Generale n.79 del 25-03-2020)

Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 25 Marzo 2020 Modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020
(in corso di pubblicazione in GU)

Dpcm 22 Marzo 2020
(in corso di pubblicazione in G.U.)
Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 Marzo 2020
Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
(in corso di pubblicazione in G.U.)
Ordinanza del Ministro della Salute 20 Marzo 2020
Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n.73 del 20-03-2020)
Decreto-legge 17 Marzo 2020 n. 18 #CuraItalia
Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(G.U. 17 marzo 2020)
Circolare del Ministero dell’Interno 14 Marzo 2020
Precisazioni riguardanti l’apertura dei mercati e dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi.

INIZIO LOCKDOWN

Dpcm 11 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 64 del 11/03/2020)
Dpcm 9 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 62 del 09/03/2020)
Decreto-legge 9 Marzo 2020, n. 14
Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19.
(GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020)
Dpcm 8 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.59 del 08-03-2020)
In riferimento al Dpcm 8 Marzo 2020, il Ministro dell’interno ha emanato la Direttiva n. 14606 del 08/03/2020 destinata ai Prefetti per l’attuazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato”.
Decreto-legge 2 Marzo 2020, n. 9
Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.53 del 02-03-2020)
Decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU n.45 del 23-2-2020 )
Delibera del Consiglio dei Ministri 31 Gennaio 2020
Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)
Ordinanza del Ministro della salute 30 Gennaio 2020
Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 – nCoV)
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)

Con l’entrata in vigore del Dpcm 8 Marzo 20202, hanno cessato la loro efficacia:

Dpcm 4 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.55 del 04-03-2020)
Dpcm 1 Marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.52 del 01-03-2020)

C’è in atto un’altra emergenza, quella della raccolta sangue.

Per effetto della paura di Covid-19, nella prima settimana di marzo le donazioni sono calate in media del dieci per cento in tutta Italia.
Dopo i tanti appelli alla donazione dei giorni scorsi, l’afflusso dei donatori è tornato a crescere.
Ora è importante mantenere questo trend per continuare a garantire le terapie degli altri malati.

Eventuali riduzioni “mettono a rischio i 1800 pazienti che ogni giorno hanno bisogno di trasfusioni e se non lo facciamo potranno ingolfare gli ospedali per le complicanze della loro anemia” avverte Giancarlo Liumbruno, direttore del Centro nazionale sangue (Cns), che ribadisce la necessità di non interrompere questo gesto di solidarietà. Donare il sangue è sicuro, infatti, anche ai tempi del nuovo coronavirus, e non ha alcuna controindicazione: «I centri di raccolta sono attrezzati e organizzati per garantire tutte le misure di sicurezza per il Covid-19» sottolinea Liumbruno.

Uscire di casa per andare a donare il sangue è tra gli spostamenti di necessità inclusi nelle ultime restrizioni decise dal governo per contrastare l’epidemia.

Il direttore del Cns ha risposto a queste domande chiarendo perché è possibile donare il sangue in sicurezza anche in questo periodo e quale iter devono seguire i volontari.

Il sangue donato può trasmettere il coronavirus?
No, non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione trasfusionale di Covid-19. Inoltre, i virus appartenenti alla stessa famiglia come Sars e Mers non sono mai stati trasmessi con il sangue.

Cosa devo fare per donare il sangue?
Telefona al tuo servizio trasfusionale o alla tua associazione (Avis, Croce rossa, Fidas o Frares) e prendi un appuntamento. Questo servirà per evitare assembramenti e anche spostamenti inutili.

Chi può donare il sangue?
Chiunque sia in buona salute, maggiorenne fino a 70 anni, che pesi almeno 50 chili e che rispetti i criteri di sicurezza specifici del Covid.

Dove donare il sangue?
Attraverso il sistema di ricerca online GeoBlood è possibile conoscere la localizzazione dei punti di raccolta aperti più vicino al cittadino. Per effettuare la ricerca è sufficiente selezionare la propria regione, la provincia e il comune.

È davvero necessario donare il sangue?
Sì, oggi più che mai non dobbiamo dimenticarci anche degli altri malati che hanno bisogno di sangue anche in condizioni di emergenza.

 

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