Alatri. Furti in chiese e negozi. In seguito ai risultati delle indagini dei Carabinieri il ladro seriale trasferito dagli arresti domiciliari in carcere
ALATRI – Importante risultato operativo, in termini di sicurezza sociale, quello ottenuto dal Comando Compagnia Carabinieri di Alatri che, nel pomeriggio di ieri, 12 Maggio, traeva in arresto un 43enne di Alatri, poiché autore nei mesi addietro di numerosi furti avvenuti specificatamente nei Comuni di Alatri e Frosinone.
Furti che inevitabilmente avevano destato particolare scalpore e preoccupazione tra la popolazione.
Nello specifico, il personale del Nucleo Operativo eseguivano un’ordinanza di misura cautelare personale, emessa dal Gip del Tribunale di Frosinone, e lo traevano in arresto poiché resosi responsabile del “furto aggravato e continuato” e, successivamente, così come disposto, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
L’uomo, già gravato da vicende penali per “furto, danneggiamento, resistenza, lesioni, guida in stato di ebbrezza ed avvisato orale”, era già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione dal 6 Marzo scorso, così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, poiché sempre autore di vari furti perpetrati nel comune di residenza.
L’attuale ordinanza di aggravamento della misura scaturisce dalla spedita e meticolosa attività info-investigativa intrapresa ed eseguita con l’ausilio di apparecchiature tecniche e numerose testimonianze, i cui riscontri permettevano di appurare con certezza, gli spostamenti dell’uomo nelle notti oggetto di furto e, quindi, di acquisire univoci elementi di colpevolezza nei confronti dell’arrestato, quale autore dei numerosi furti commessi ai danni di “chiese” ed “attività commerciali, mediante l’effrazione di porte e finestre, per poi impossessarsi di denaro custodito nelle casse degli esercizi e negli offertori delle chiese ed in talune di esse nell’asportazione di oggetti sacri.
L’indagine in argomento, permetteva di accertare le sue responsabilità nei sottonotati furti:
• furto di denaro e congegni elettronici presso il bar “Number One” di Alatri avvenuto il 02.02.2020;
• furto di due candelabri e di monete presso la chiesa di Santa Maria della Mercedes di Alatri avvenuto in data 20.02.2020;
• furto di un candelabro presso la Chiesa di San Matteo di Alatri avvenuto il 24.02.2020;
• tentato furto presso la Chiesa Sacratissimo Cuore di Gesù di Frosinone, avvenuto il 25.02.2020;
• furto di denaro e candelabri presso la chiesa di Santa Elisabetta di Frosinone avvenuto il 25.02.2020;
• furto di denaro presso la Chiesa della Madonna della Concordia di Vico nel Lazio avvenuto il 26.02.2020;
• tentato furto presso lavanderia automatica “LAVAPIU’” di Alatri, avvenuto il 27.02.2020;
• furto di denaro e tabacchi presso il bar tavola calda “Il caffettiere” di Frosinone avvenuto il 28.02.2020;
• furto di denaro presso la chiesa Maria Santissima Regina di Alatri avvenuto il 03.03.2020.