Al Santuario Madonna della Neve, Sabato 13 Giugno, una messa in memoria delle vittime del cannoneggiamento della II Guerra Mondiale. “Rocca Priora le ricorderà sempre nel suo cuore”
ROCCA PRIORA (Luciana Vinci) non può dimenticare l’arrivo degli Americani il 3 Giugno 1944, dopo il cannoneggiamento “a tappeto”, subìto dal paese dal 28 Maggio al 3 Giugno, quando i Tedeschi avevano già lasciato Rocca Priora, e dove per alcuni mesi i soldati, anche alcuni feriti, si riposavano dopo essere stati nella guerra di Anzio.
Ma, l’arrivo degli Americani nel paese era dovuto anche alla sua antica realtà storica: Rocca Priora, fin dall’antichità era conosciuta come “roccaforte di Roma”, quindi gli Americani pensavano di trovarvi una forte resistenza, considerando i soli 28 Km che la distanziavano dalla Capitale e la base tedesca che vi era già da alcuni mesi, sia per il riposo dei soldati e anche per le numerose munizioni di vario genere che si trovavano lungo il viale del paese e nelle Grotte di San Sebastiano.
Purtroppo, nel corso del cannoneggiamento perirono molti cittadini del posto e profughi venuti da alcune città vicine: molto presto verrà pubblicato il Diario di Natale Corvesi, che andando da solo verso i nemici, con il linguaggio americano che conosceva, essendo stato emigrante per ben dieci anni in America, mostrandosi come ostaggio al Comando americano, che si trovava ad Artena, riuscì a far bloccare il cannoneggiamento.
Da sempre, per moltissime persone questo ricordo è ancora vivo, e il loro pensiero affettuoso lo troveremo nel “cuore fiorito”, sotto l’Altare del Santuario Madonna della Neve, Sabato 13 Giugno 2020, alle ore 18, nel corso della Messa che verrà celebrata dal Rettore, Don Ciprian Eugen Agu, e dove saranno ricordate le persone che tanto fecero in quei tristissimi momenti.
